domenica 2 giugno 2019

HUNGER GAMES E PERCHÉ NON LO APPREZZO

Vediamo di capirci con una semplice premessa. Se un giorno uscisse un film in cui un ragazzo qualunque si ritrova in mezzo ad una ribellione insieme ad una principessa che, più avanti, scoprirà essere sua sorella, e il cattivissimo della storia, sul più bello gli rivela di essere suo padre, forse qualcosa puzzerebbe un pochino di già visto...no?
Ora pensiamo invece ad una storia in cui alcuni ragazzi vengono obbligati da un sistema distopico a combattersi l'un l'altro fino alla morte, creando magari anche delle alleanze, ma, secondo le regole, deve restare un solo vincitore. La trama di Hunger Games? Ebbene no, questa è la trama di Battle Royale, film giappo del 2000.
E tutti coloro che hanno visto Battle Royale e, qualche anno dopo anche Hunger Games, capiranno al volo di cosa sto parlando. L'idea originale di Hunger Games stava tutta in quel film giappo sicuramente eccessivo, ma è giappo e ci sta perché i giappi fanno film così dove tutti si ammazzano in bagni di sangue che Dario Argento se li sogna. E comunque Battle è un cult. Riprendere l'idea in un romanzo nel 2008 spacciandola per nuova, già mi urta un po'. Vederla riversata in pellicola in un film del 2012 pieno di sosia di Marco Mengoni e Lady Gaga, mi piace ancora meno. Anzi, consiglio Angry Games, La Ragazza Con L'Uccello di Fuoco per gustarsi delle eccellenti parodie di Elizabeth Banks e Lenny Kravitz (poi il resto del film è la solita scarymoviata che fa ridere poco e niente).  Quindi ho assolutamente evitato i due seguiti (ho fatto bene?male? Boh). Tanto Jennifer Lawrence in quel periodo si è vista in mille altri film inflazionando leggermente la sua immagine, ma si sa... la Hollywood di oggi sfrutta in fretta e dimentica ancora prima. È un mondo difficile... cit. TONINO CAROTONE.

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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.