domenica 11 agosto 2019

ALITA, ANGELO DELLA BATTAGLIA


Premetto che, da pseudo otaku, conosco bene le origini manga di Alita, ma non ne ho mai letto una pagina e nemmeno ho visto gli anime, per cui la visione del film non è stata influenzata da agenti esterni. E quindi mi sono goduto uno splendido action movie diretto da quel maestro che è Robert Rodriguez, con effetti speciali praticamente in ogni inquadratura e CGI assolutamente reale, non quei ghirigori incomprensibili che si vedevano nei Transformers, tutto ciò perfettamente integrato con gli attori grazie alla WETA DIGITAL. Mi immagino i set completamente verdi con gli attori mezzi truccati e mezzi vestiti di verde pure loro; l'unica piccolissima pecca, secondo me, sono certi movimenti dei capelli di Alita che risultano a volte leggermente finti, ma è proprio cercare il pelo (capello) nell'uovo.
Comunque per me è un gran bel film come Rodriguez sa fare e l'aveva anche già dimostrato di sapersi muovere nel campo dei mecha con il terzo episodio di Spy Kids, e poi è prodotto da quella gran testa di James Cameron, cioè mica Cecchi Gori eh...
Una curiosa analogia mi riporta alla mente Big Eyes di Tim Burton, sempre con Christoph Waltz  alle prese con dei quadri dalle caratteristiche (occhioni) molto simili a quelle della figlia cyborg Alita. Ma forse l'ho pensato solo io. E comunque il manga era disegnato proprio così, per cui tuttapposto.
P.s. Non so perché, ma dopo questo film mi è venuta una gran voglia di riguardarmi Rollerball del 1975 e gridare Jo-Na-Than con il pubblico... ma senza Guido Meda...

2 commenti:

  1. Non andai a vederlo perché a priori lo ritenevo l'ennesimo sfoggio di tonnellate di CGI finta come tre euro di carta!
    Mi ha incuriosito il tuo giudizio perciò vedrò di recuperarlo 😊😊

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    1. Si, appunto non credo che ci sia una scena che non contenga CGI, ma con Rodriguez non sono mai rimasto deluso perché secondo me sa come fare film del genere mettendoci anche delle componenti umane. E la WETA fa dei lavori incredibilmente reali ormai. Per dire... Machete (situazione e genere totalmente diverso) era una tamarrata pazzesca, ma mi son divertito da matti a vedere i due episodi perché si vedeva che gli attori si divertivano anche loro. Stessa cosa per Planet Terror.

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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.