martedì 29 ottobre 2019

ASCOLTARE TUTTO PER CONOSCERE TUTTO


In macchina passa un pezzo di Mahmood (Barrio) e la persona che è con me commenta dicendo che non lo sopporta e si stupisce che non cambi radio o che non metta su un cd dei miei preferiti.
La mia risposta è che nemmeno io gradisco quella canzone, anzi davvero mi irrita, ma se non la avessi ascoltata non potrei esprimere un parere negativo o positivo che sia. Mentre invece conosco persone che a priori evitano tutto quello che è ogni nuova tendenza musicale e ascoltano solo le radio settoriali dedicate agli anni 80 o 90. 
Sono d'accordo che ascoltarsi i propri brani preferiti sia un sacrosanto diritto e che dia buone sensazioni, anzi l'ho ribadito anche QUI, ma non possiamo nemmeno rinchiuderci in un bunker negando l'esistenza del mondo esterno come nel film I Am Mother, perché secondo me anche le robe brutte fanno parte del nostro tempo e perlomeno ne possiamo discutere con cognizione di causa per non fare la figura di Mara Maionchi che non ricorda (spero per amnesia momentanea) Don't Look Back In Anger degli Oasis (che non è una roba brutta, anzi!!!).
Ed è proprio a X Factor, per dire, che vengono eseguiti molto spesso brani delle nuove tendenze (pure brutti forte) che se però non ascolti un po' di tutto (anche Alessandra Amoroso per dire...) non sai da dove arrivano e ti ritrovi con quell' espressione tipica della mucca che guarda il treno che passa.

Detto ciò, mi metto su un Rubber Soul o un A Night At The Opera o un The Dark Side Of The Moon.
Ho solo l'imbarazzo della scelta e nessuno può togliermeli.
Buona musica!!!

2 commenti:

  1. Infatti, la penso come te.
    Comunque è giusto conoscere, poi per i grandi (e bei) classici c'è sempre tempo. Il nostro, per stare bene :)

    Moz-

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Tengo sempre pronto il blaster.