domenica 27 ottobre 2019

ATRAGON


Film giappissimo dell'epoca dei primi Godzilla, 1963, e infatti il regista è QUELL' Ishiro Honda, visto per la prima volta su Rai 1 nei primi anni anni 70 durante una rassegna pomeridiana di fantascienza. Atragon è un sottomarino con punta rotante in grado di perforare qualsiasi cosa e porterà i protagonisti a raggiungere il popolo dei Mu, leggendaria popolazione del mondo sommerso.

A noi ragazzini dell'epoca piacciono un sacco sti film con modellini di veicoli che sembrano veri (UFO, Spazio 1999, Stingray e, perché no?, Star Trek) e il film è diventato un piccolo cult, tant'è che negli anni 90 sono uscite due serie anime dedicate ad Atragon. 
Peccato che nel 1969 vadano a rischiare di rovinare tutta la leggenda con Latitudine Zero, una coproduzione giappoammerican sempre diretta da Honda e spacciata per il seguito di Atragon, infatti è conosciuto anche come Atragon II (ma il sottomarino è tutto diverso dall'originale) che rasenta il ridicolo (anzi dai lo è in pieno senza rasentare) con il momento top/trash degli ibridi umani/bestie creati dallo scienziato pazzerellone.

Nemmeno la presenza di Joseph Cotten e Cesar "Joker" Romero riesce a dare dignità a quel pastrocchio.

Ma trattandosi solo di una bieca operazione per sfruttare il nome, possiamo considerarla inesistente e tenerci il nostro originale che è un discreto film, anche se a volte disturbato da quei siparietti comici tanto cari ai giapponesi, ma noi sappiamo bene come son fatti (strani) e ce li teniamo così.

P.s. Il serpentone appare anche in seguito a fianco del mitico Godzilla, che tanto Honda ce l'ha già lì in casa il pupazzotto da far recitare e cosa se lo tiene a fare solo come soprammobile sul comò con tre amorevoli civette?

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Tengo sempre pronto il blaster.