Scusandosi successivamente e sostenendo che a lei Battiato piace molto.
Probabilmente tutto è riconducibile agli effetti collaterali della clausura forzata...
Ma intanto la frittata è fatta.
Se leggete anche i commenti al video è stato chiaramente uno scivolone non da poco quello della Murgia che si sofferma sul fatto che, eccetto un paio di canzoni, i testi di Franco sono solo delle citazioni pseudocolte che fanno "figo" (detto così da lei).
In effetti i testi di Battiato sono si, degli insiemi di citazioni colte, ma infatti non si sta parlando di letteratura, di poesia, ma di canzoni dove l'ingegno dell' autore sta nel fatto che tali frasi evocano sensazioni e immagini che vanno a sposarsi perfettamente con la musica che le tiene insieme.
E la cosa non è assolutamente facile da fare, anzi, per realizzare una "supercazzola" come quelle di Battiato ci vuole davvero una cultura superiore, un senso della metrica non comune, ci vuole una musicalità che affonda le sue radici in "Mondi Lontanissimi", per citare il titolo di un suo album, in culture diverse, dalla celtica all' islamica, dall' Alpi alle piramidi, dal Manzanarre al Reno...
Per questi motivi un disco di Franco non è un disco come tutti gli altri cantautori, perché a lui piace giocare con l' esotico e esoterico, e con tutto quello che ha a disposizione, nonché con l'ispirazione che gli può venire grazie ai collaboratori del momento. Per dire, ha fatto dischi (tremendi) con Juri Camisasca che recita dei mantra, ha cavalcato l'onda new wave degli anni 80, ha fatto concerti con stuoli di musicisti classici, ha prodotto dischi per artisti che hanno raggiunto il top della popolarità grazie a lui (Alice, Giuni Russo) o che tale popolarità l'hanno ritrovata dopo anni (Milva, Ombretta Colli).
In conclusione Battiato non è un falso intellettuale come dice Michela Murgia, anzi è un intellettuale talmente avanti che la suddetta scrittrice non è riuscita a capirlo del tutto (o proprio per niente).
Il problema sta tutto lì ed è spiegato in un verso di Up Patriots To Arms:
"E non è colpa mia se esiste l'imbecillità, alla riscossa stupidi che i fiumi sono in piena, potete stare a galla".
Non sapevo della cosa!
RispondiEliminaE non me lo aspettavo da lei... di certo uno scivolone, anche se forse poteva davvero essere una battuta sul fatto (vero, appunto) che il maestro mette citazioni colte. Che fanno figo (altrettanto vero). Ma è un'arte anche quella...
Moz-
Infatti è così, ma non si tratta solo delle parole nel caso di Franco Battiato. Conta l'insieme dato da parole e musica. La sua genialità sta in questo. E comunque ascoltando Battiato sai quanta gente è andata ad informarsi chi saranno mai i dervishes tourners, il Katakhali e le altre citazioni? Io prima di tutti, perché ero incuriosito da tali parole per me così insolite. E se non è fare cultura questa...
EliminaPremettendo che di Michela Murgia apprezzo Morgana, meno alcune battaglie sul femminismo ( giuste ) troppo ipertrofiche, credo che nel caso della frase su Battiato stesse interpretando un ruolo da " blastatrice " perché il senso del video era che lei e l'altra persona impersonassero dei ruoli da pro e contro in base all'argomento.
RispondiEliminaMagari la frase gli è uscita pesante, ma va contestualizzata al senso del video, secondo me ( che comunque non ho visto non essendo di mio interesse ).
Ma sai, si sono scagliati contro di lei personaggi come Vittorio Sgarbi e Vittorio Feltri. Vuoi dire che non hanno capito il senso delle parole di Michela Murgia?
EliminaIl video l'ho visto e il discorso era partito da una critica sulle opere liriche dell' 800 e ha portato Battiato come esempio sulla musica più recente con dei contenuti apparentemente colti. Magari poteva citare un altro cantautore, fatto sta che ha nominato lui sorprendendo prima di tutti la sua interlocutrice che ha cercato in tutti i modi di tamponare la cosa.
Magari è stato solo un esempio poco felice, e lo spero.