Eh già, è incredibile, ma è successo anche questo fatto, partorito dalla mente fantasiosa di una prof in Veneto che, non fidandosi dei propri alunni durante le interrogazioni in DAD, impone agli studenti di bendarsi per non sbirciare, manco fossimo a Guantanamo.
Inutile dire che è scoppiata una di quelle gazose che non ti dico. Ma no, ma forse la prof era solo giocherellona, tanto quanto è stato giocherellone anche Erdogan con Ursula Von DerLeyen e la sedia che non c'era, cioè come in quel famoso gioco che conosciamo e abbiamo fatto tutti, che quando si ferma la musica si devono occupare le sedie e chi resta in piedi è eliminato. Insomma dai, sono dopotutto dei semplici passatempi da pandemia. O forse è il cervello che, alla lunga, comincia a dar segni di cedimento... e per quello non c'è vaccino che tenga, purtroppo.
Fatto increscioso davvero! Io ero una secchiona, non cercavo di barare, ma mi sarei molto offesa se un insegnante mi avesse accusata e non avesse mostrato fiducia. Inoltre non riesco a credere che un insegnante, in DAD o in presenza, non sappia capire se un alunno stia leggendo o se capisce quello che dice! In caso di dubbio basterebbe una domandina fatta bene per capire... Non certo una benda! Beh, una volta il professore di ginnastica mi ha legato i piedi, ma quella era tutta un'altra storia...
RispondiEliminaChe gioco era?😂😂😂 Scherzi a parte, questa DAD sta facendo danni enormi ai ragazzi perché imparare a scuola è tutta un'altra cosa, con il rapporto diretto tra insegnanti e studenti, lo scambio di idee, la conoscenza di persona. Ok il covid impone determinate regole e situazioni, ma come la mettiamo con i mezzi pubblici sempre pieni di gente con mascherina a metà che "sennò non ci vedo che mi si appannano gli occhiali". Insomma si predica bene da una parte e si razzola male dall'altra. Con tutto quello che ne consegue, anche vicende come questa purtroppo.
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