martedì 26 aprile 2022

RED: PERÒ QUELLO CON BRUCE WILLIS ERA MOLTO MEGLIO

 Ok, il titolo non è proprio lo stesso di quel film che adoro con Bruce Willis, Helen Mirren, Morgan Freeman, Mary Louise Parker e John Malkovich (Red, che sta per Retired Extremely Dangerous, e che in italiano diventava Reduci Estremamente Distruttivi) perché l'originale della Disney Pixar sarebbe Turning Red, ma in Italia il turning lo abbiamo perso per un più semplice Red, cioè rosso come il sacro panda rosso.


Ma non è questo il punto perché non si tratta di un remake, perlomeno di quell'altro Red. 
Si, perché ricordate invece Voglia Di Vincere con Michael J.Fox? 
Bene, ecco riassunto il vero succo di questo nuovo film, cioè la stessa vicenda identica però virata al femminile con un sofficioso panda rosso al posto del licantropo zannuto che sennò i bambini si spaventano, e con le mestruazioni al posto dei cambiamenti ormonali maschili, mentre il basket è sostituito dall'evento di un concerto dei 4 Town, teen band clone dei BTS. 
Carino, scorre veloce nei 90 minuti circa, ma niente di che. 
Una rilettura, un quasi remake che però non ti porta nulla, anzi, quel finalone spaccatutto dà persino un po' fastidio. 
Una cosa particolare che mi ha colpito sono le bocche dentate dei protagonisti

che ricordano pari pari quelle utilizzate in Wallace & Gromit - La Maledizione Del Coniglio Mannaro (e tutta la serie relativa), ma qui non si tratta di pionieristica animazione a passo uno, bensì della più sofisticata tecnologia digitale che in passato ha sorpreso tutti, ma che ormai ci ha abituati, per non dire assuefatti, per cui ci sorprendiamo sempre meno di quanto vediamo sullo schermo. 
E inoltre si ricade nel solito doppiaggio con le ospitate vocali dei VIP come Ambra Angiolini, Sabrina Impacciatore, Marco Maccarini e Federico Russo insieme a mezzo X-Factor (Hell Raton, Baltimora, Versailles, Michele dei Karakaz, con l'aggiunta di Moonryde) che proprio non riescono a dare quel tocco magico che una volta invece nei film Disney, quando i disegni non venivano fatti al computer, ma a mano, non mancava mai e ti spingeva a rivedere subito daccapo il film anche altre due volte di seguito. 
Ora invece una basta e avanza, mentre quello con Bruce l'ho visto almeno tre volte e il sequel due di sicuro. 

10 commenti:

  1. Non hai fatto caso ai dentoni dei protagonisti, sai?
    Effettivamente, adesso che mi ci fai pensare, sono tutti ben equipaggiati, in stile cavallo. Ahahaha

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  2. Spero esca il nome, ho commentato da Miki senza riuscirci (imbranata 🙄.
    I dentoni di Rami Makek in Bohemian R....😄
    Questo lo salterò ma cerco quello con Bruce 👋👋👋

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    1. Si, il nome esce. Fidati l'altro Red è bellissimo

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    2. Mi fido certamente e aggiunto alla mia lista chilometrica, tanti ne spunto e altrettanti ne aggiungo. La cosa più bella è proprio il passaparola e la condivisione.

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  3. L'ho visto quasi tutto coi bambini (poi si sono spaventati per la scena del sogno e non abbiamo più ripreso) e ne sono rimasta molto perplessa, mi sembra un film più da adolescenti che da bambini di sicuro, ma l'ho trovato un po' confuso nel delineare i personaggi e, come dici tu, per niente originale, anche nell'animazione e, confermo, nel doppiaggio.

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    1. Con il tema delle mestruazioni è sicuramente più per adolescenti, come lo era comunque anche Voglia Di Vincere. Diciamo un mezzo passo falso per la Pixar, dai.

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  4. Ok, posso dire oggi di averli visti tutti e tre: Red, animazione e Red con Bruce & c. n.1 e 2. Sapevi esistesse Red 2 ? Mi è stato segnalato dalla biblioteca e così ho chiuso il cerchio. Mi sono divertita, grazie per il suggerimento.
    Mi è piaciuto anche il film d' animazione, comunque....😀

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    1. Certo che conosco RED 2 e mi piace un sacco pure quello. Contento che ti siano piaciuti 😁

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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.