Tempo di vacanze, e una volta, perlomeno a casa mia, le vacanze si facevano dai parenti che stavano in Veneto e si partiva col treno per "cambiare aria" e soggiornare una decina di giorni presso di loro. Sia andata che ritorno le si facevano di notte, così noi bambini dormivamo sui sedili del treno perché erano ancora i tempi in cui i vagoni di seconda classe non venivano lerciati e demoliti dai vandali, per cui diventavano delle camerette improvvisate. All'andata e al ritorno, sempre di mattina presto in ognuna di queste vacanze, ci voleva sempre una dormitina perché un letto vero è sempre meglio, e una mattina di quelle, rientrato in casa mia accendo la radio e sento su uno dei canali Rai questa canzone surreale che non sapevo assolutamente di chi fosse, ma che parlava di UN SEMAFORO BIANCO E BLU
che stava a testa in giù mentre un vigile con la gru lo voleva tirar su... Appunto un testo così surreale che poi quando poco dopo sono andato a fare il sonnellino ristoratore, non son più riuscito a levarmelo dalla testa e insomma non ho dormito quasi per niente.
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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.