venerdì 17 febbraio 2023

SI SPENGONO LE LUCI CON CATERPILLAR E SI È SPENTA ANCHE UN'ALTRA STELLA DELLA MUSICA

 La giornata di ieri è stata quella del M'Illumino Di Meno, iniziativa dal nome ispirato ad Ungaretti e ideata da Caterpillar, programma radiofonico di Radio2, nel lontano 2005 ed ora riconosciuta dallo Stato come Giornata Nazionale Del Risparmio Energetico spegnendo le luci superflue delle città come simbolico gesto.


Gesto che appunto all'epoca dell'approvazione del Protocollo di Kyoto venne richiesto agli ascoltatori come segno di adesione all'iniziativa semplicemente spegnendo alcune lampadine di casa ed è piano piano diventato una consuetudine annuale.
La Banda Osiris aveva anche realizzato L'INNO UFFICIALE:
Purtroppo però non sono solo le luci a spegnersi in questi giorni come abbiamo già visto su questo blog ancora ieri e l'altro ieri con alcuni addii, e la stessa cosa si ripete oggi nella musica perché ieri ad 80 anni ci ha lasciati Alberto Radius, un chitarrista che abbiamo sempre ascoltato nelle canzoni di Lucio Battisti

e poi in quel trio chiamato Formula Tre, quelli del "salame dai capelli verderame", frase da EPPUR MI SON SCORDATO DI TE il cui testo era stato scritto da Mogol che in quel periodo irrorava le sue vigne appunto col verderame e ciò, dice il Giulio (Rapetti), gli aveva causato tale lapsus daltonico facendogli confondere il verde col rosso.

Nel trio cantava il batterista Tony Cicco, che era anche il bello che piaceva alle ragazzine, ma Radius da solista in seguito tirerà fuori la sua voce ruvida che personalmente ricordo con NEL GHETTO, in realtà nata come lato B di Pensami, la ballad tratta dall'album Carta Straccia,
ma scelta dalle radio libere di allora (era il 1977 e le majors non dettavano ancora legge come adesso) come pezzo da mandare in onda per il tiro disco-rock che aveva. 
Lo troveremo a collaborare poi con parecchi musicisti ed io lo ricordo, perché c'ero fra il pubblico, in particolare sul palco al fianco di Franco Battiato

nel tour de L'Arca Di Noè l'Alberto, perché già aveva suonato nei dischi precedenti del Maestro, lui con quella sua capigliatura da Napo Orso Capo.

Addio Alberto. 

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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.