E quindi l'Italia rappresentata da Mahmood è arrivata seconda all' Eurovision Song Contest. Per fortuna, aggiungerei io, dato che la nazione vincitrice DEVE sobbarcarsi l'organizzazione dell'edIzione successiva. E vogliamo immaginare come sarebbe gestita in italia una macchina così perfetta nei tempi, nei suoni, nelle riprese video? Ogni edizione vista finora è talmente perfetta da far pensare ad un lavoro in post produzione e invece è sempre tutto rigorosamente in diretta. Così perfetto da lasciare a bocca aperta chi ha visto dei Festival di Sanremo in cui il cantato si perdeva nella musica oppure gli artisti non sentivano nulla nei loro in-ear monitor, o capitavano ritardi nell'entrata in scena e chi più ne ha più ne metta. Per non parlare dei vari magna magna su uno spettacolo costosissimo, e comunque l'Italia adesso ha altre spese ecc ecc... ma qui è un altro discorso. Quindi bravo Mahmood per il piazzamento tattico e per aver salvato la nazione. Medaglia al merito?
A parte tutto, quest'anno mi è sembrata un'edizione molto sottotono, con troppe canzoni banali e pochissimo trash ç_ç
RispondiEliminaLe più trash sono state eliminate nella prima semifinale andata in onda martedì su Rai 4: un quartetto della Polonia in costumi tradizionali che ricordavano paurosamente Il Coro Delle Voci Bulgare del Pippero di Elio
Eliminahttps://youtu.be/IEu0F5uobVo