domenica 26 gennaio 2020

UNA DONNA IN CARRIERA


Sono gli anni 80. Harrison Ford in questo periodo fa un blockbuster dopo l'altro tra Indiana Jones, Guerre Stellari e Blade Runner.
Ovviamente non me ne perdo uno dei suoi film perché mi dà una certa sicurezza di buon prodotto.
E qui Harrison si cimenta anche nella commedia brillante in stile Blake Edwards (che grande genio quell'uomo, anche lui garanzia di cinema di classe) con Melanie Griffith e Sigourney Weaver come partners... scusa se è poco...
Non dimentichiamo Joan Cusack poi come amica e collega di Melanie nella famosa scena del "caffè, the, meeee"
che stranamente mi sembra avere più senso in italiano perché in inglese dice esattamente le stesse cose, ma il gioco del te e me non c'è più. E allora perché dovrebbe far ridere in inglese? Mah...  forse per le notevoli smorfie di Joan, davvero irresistibile in ogni scena.
Lei e Melanie poi sfoggiano certe pettinature da rockstar (hai presente le HEART?) tipiche dell'epoca

che il buco nell'ozono tanto non si sapeva ancora cos'era.
E scusa, ma avendo nominato il gruppo delle sorelle Wilson devo postare anche la loro canzone che adoro anche se con il film non c'entra nulla, ma fa capire quanto Melanie e Joan siano tricologicamente identiche a loro.

Dopodiché torniamo subito al film dove Sigourney è perfetta nel ruolo di boss, ma un po'più in ombra rispetto al resto del cast. Ma rimane un'ottima interpretazione anche la sua.
Insomma, alla fine del discorso possiamo dire che abbiamo un Harrison Ford per tutti i gusti e non solo per chi ama avventura e fantascienza, come ha confermato lui stesso in altre pellicole dove ha fatto persino il cattivo come in Le Verità Nascoste con Michelle Pfeiffer.
Ah... dirige Mike Nichols che sarebbe colui che ha firmato Il Laureato con Dustin Hoffman di cui ho parlato casualmente QUI.

1 commento:

Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.