Grazie a quel famoso video del premier Conte che rappa Aspettando Il Sole,
ho riscoperto un Neffa vintage che, dopo il periodo punk come batterista dei NegAzione, prima ancora di riscoprire il funk e soul della Motown si reinventa rapper molto particolare con un paio di dischi di quel genere ormai diventato quasi definitivamente trap e contaminato dal famigerato autotune (che però se usato con parsimonia riesce ad essere persino piacevole specialmente sulle voci femminili).
Se poi non è possibile, va bene anche in un altro momento qualsiasi della giornata.
Pensa, Neffa sentito live attorno al 2007-08, NON volle cantare i pezzi del repertorio rap e diede dei girellari a chi li chiedeva.
RispondiEliminaMoz-
Eh beh, posso capirlo, con un certo tipo di band non fai quel genere.
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