Era lì su Prime sto bio-documentario su Chiara Ferragni e così a spizzichi (perché... no... tutto in una botta sola no... Non ce la farei e non lo consiglierei nemmeno a chi mi sta sulle balle) l'ho visto tutto e... vabbè.
Era meno peggio di quello che credevo. Perlomeno ora ne so un po'di più di questo fenomeno della giovane influencer ormai pure mamma felice e non dico di ammirarla, però ora non mi sento nemmeno di criticarla così facilmente come viene spontaneo di fare per certi personaggi così effimeri come lei. Al di là che essere un influencer possa essere considerato o meno una vera professione, in effetti dietro c'è un enorme, monumentale lavoro di preparazione, di pianificazione. Un lavoro sotterraneo che l'utente finale non sa nemmeno che esista e vede solo Chiara abbigliata nei modi più improbabili, dal vestito di latex
a quello fatto di pezzi di cristallo colorati dentro al quale è davvero dura anche piegare un braccio, figurarsi muoversi agevolmente, ma Chiara riesce a fare sembrare quasi naturale anche quello perché ha quella capacità, superpotere, boh, non so cos'è, ma qualcosa ce l'ha di sicuro
(e non fate banali battute sui soldi)...
Mentre il suo Fedez mi va ospite ad X-Factor vestito come uno qualunque con maglioncino e camicia (un effetto un po' da studentello secchione ecco) e al Festival Di Sanremo si fa persino prendere dal panico e sfiora una crisi di pianto durante la prima serata. Beh ora Chiara non sarà certamente diventata il mio mito, ma la capisco un po' di più... D'altronde l'ho sempre detto che è giusto sapere un po' di tutto, anche le cose che mai avresti pensato potessero interessarti.
Mentre il suo Fedez mi va ospite ad X-Factor vestito come uno qualunque con maglioncino e camicia (un effetto un po' da studentello secchione ecco) e al Festival Di Sanremo si fa persino prendere dal panico e sfiora una crisi di pianto durante la prima serata. Beh ora Chiara non sarà certamente diventata il mio mito, ma la capisco un po' di più... D'altronde l'ho sempre detto che è giusto sapere un po' di tutto, anche le cose che mai avresti pensato potessero interessarti.
Al contrario dei film biografici, in cui non sai mai dice finisca la parte documentaria e inizi quella di funzione, credo i documentari biografici siano interessanti. Potrei dargli una possibilità se mi dici così. :)
RispondiEliminaL'ho scritto: non lo consiglio, ma era meno peggio di quello che pensavo. Poi sai, io sono onnivoro😀
EliminaVado fuori tema e devo dire che avendo visto su YouTube l'intervista di Peter Gomez a Fedez ( la rottura con J-Ax) ha riacquistato punti ai miei occhi. Lui mi è sempre piaciuto, ma da un po' era calato ai miei occhi fondamentalmente per certe sue scelte mai capite e condivise.... quell'intervista ha equilibrato molto e rimesso tasselli a posto a discapito di J-Ax che ne esce male e non l'avrei detto. Sono considerazioni le sue, il suo punto di vista, ma ne ha parlato, per cui è la sua verità che non metti in piazza così.....
RispondiEliminaSe mi capita non avendo abbonamenti a varie piattaforme lo guarderò questo film/documento.
Invece se ti capiterà di guardare l'intervista fammi sapere il tuo punto di vista.
Buona giornata!
Ho visto e ho letto entrambe le versioni e alla fine sono questioni di soldi che hanno rovinato un'amicizia. Non è la prima volta che succede nello spettacolo. Poi secondo me Fedez aveva tutto il diritto di prendersi 5 mesi di pausa con sua moglie.
EliminaAnche mia moglie l'ha visto e, pur non amando particolarmente il personaggio, ha detto che le è piaciuto, si capisce molto meglio il personaggio e il suo "lavoro"
RispondiEliminaInfatti. Stessa mia impressione. Che poi in fondo è un lavoro dei nostri tempi. Come un tempo fare musica o tv non si considerava vero lavoro.
EliminaMa sai che è capitata la stessa cosa a me? Non mi sta antipatica nonostante abbia i classici presupposti per essere la viziatella famosa per chissà quali meriti. La sua continua esposizione al pubblico l'ha fatta conoscere più a fondo e il risultato è un'incredibile stima per una persona che riesce a far sembrare tutto frivolo e semplice nonostante il lavoro che c'è dietro ad ogni singolo outfit. Per questo motivo ho anche apprezzato il suo documentario!
RispondiEliminaBeh, non creo di sicuro il Ferragni Fans Club, però mi fa piacere che la mia opinione non sia poi così strana😀
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