Oggi mi sento in vena di raccontare... Erano gli anni 80 e nelle sale della mia città arrivavano un po' tutti i film di cassetta, da E.T. a Ritorno Al Futuro, passando per Flashdance e La Storia Infinita, mentre alcuni titoli erano (chissà perché?) relegati ad essere proiettati solo in una sala cineclub con una scrausa cassa audio peggio di un cinema parrocchiale. Nella stessa sala ci avevo già visto 4 anni prima Heavy Metal, film di animazione basato sui fumetti della rivista Metal Hurlant che si fregiava di una colonna sonora di tutto rispetto con Cheap Trick, Devo, Blue Oyster Cult, Black Sabbath tra i nomi, ma l'audio emesso, monofonico e gracchiante, ammazzava ogni esaltazione. Così nel 1985, quando usciva Breakfast Club,
già sapevo che cosa mi aspettava, ma stavolta per fortuna la musica era un filino meno importante anche se c'era quella DON'T YOU (FORGET ABOUT ME) che i Simple Minds hanno sempre un po rigettato perché non era scritta da loro, ma da Keith Forsey che firmava anche le altre canzoni tipicamente anni 80 che si sentono nel film. La canzone però è perfettamente funzionale alla storia raccontata e pure in discoteca eravamo tutti a gridare Hey Hey Hey Heeeey, anch'io dalla mia postazione di dj, ed era un grande riempipista. Certo, dopo averla sparata sulle casse della discoteca, ascoltarla poi in quella piccola sala con la qualità di una radiolina a transistor Philips mi rattristava un po', ma all'epoca era o così o niente e dato che sto film lo volevo vedere mi sono dovuto accontentare. Per fortuna il film era bellissimo, con un cast che comprendeva (visibili nel poster) Emilio Estevez, Molly Ringwald, Judd Nelson, Anthony Michael Hall ed Ally Sheedy, che l'anno successivo sarà la "fidanzata" di Numero 5, il robottino di Corto Circuito. Altro nome famoso è l'attore Paul Gleason,
cioè l' antipatico preside con il look da Barry Manilow (battuta di Judd Nelson nel film) che punisce i cinque ragazzi, e sarà invece colui che in Una Poltrona Per Due finirà tra le braccia del gorilla innamorato...
Si racconta che John Hughes, il regista/sceneggiatore specializzato in altri film con ragazzi tipo Bella In Rosa sempre con la Ringwald, La Donna Esplosiva ancora con Hall e Sixteen Candles con entrambi, ha scelto invece di non lavorare più con Judd Nelson perché il regista si era trovato molto male con lui a causa di alcune incomprensioni mai perfettamente chiarite per le quali stava quasi per licenziare l'attore. Notare che Judd, ovvero il ribelle Bender, in italiano ha la voce del compianto Tonino Accolla ed ogni tanto salta fuori un po' di Axel Foley. Il film, girato esattamente in sequenza come lo vediamo, è andato così bene, contro le aspettative dei gestori delle sale della mia città, che ne è stata tratta anche una sceneggiatura teatrale, infatti la storia molto dialogata si presta benissimo a ciò. Non mi risulta però che finora in Italia qualche compagnia lo abbia messo in cartellone. Peccato, perché secondo me sarebbe interessante vederlo live. Il titolo italiano perde dall'originale semplicemente il "the", ma ci è andata ancora bene dai. Non oso immaginare quale stramberia avrebbero potuto escogitare certi titolisti italiani che, specialmente negli anni 60 e 70, hanno quasi stravolto il senso di pellicole famose. Cinque Matti A Scuola? Non Aprite Quella Classe? Colazione Da Teppisti? Ecco una manciata di idee a tema, ma che fuorvierebbero chiunque dalla vera trama di Breakfast Club.
https://youtu.be/JJnUOfND5F4
RispondiEliminaIo conosco solo la versione che ti ho linkato.
È di un telefilm per ragazzi che viene costantemente replicato ormai da anni nei canali per ragazzini.
È simpatica questa versione di Don’t you cantata da Victoria Justice per l’omonimo telefilm Victorious .
Ci recitava pure Ariana Grande.
Io la preferisco all’originale ma tienilo per te😜
Ah..se guardi il video dicono che hanno scimmiottato pure qualche scena del film.
Carino il video. È vero che cita molto il film, però dai, no... Per me Kerr & Burchill sono spanne sopra a questa versione. Ti consiglio anche la versione che Billy Idol ha cantato poi, forse un po pentito di averla rifiutata.
EliminaPeccato per l'audio in russo o qualcosa di simile 😜
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