giovedì 15 luglio 2021

TERREMOTO! QUANDO SEI DENTRO AL FILM (O PERLOMENO TE LA RACCONTANO COSÌ)

 Quanto ha fatto parlare di sé questo film per i nomi coinvolti nel cast tipo Charlton Heston, Ava Gardner, Walter Matthau,George Kennedy, Lorne Greene, Richard Roundtree, Genevieve Bujold,


cioè vere superstars con pure una giovane Victoria Principal pre-Dallas,


e per gli effetti speciali visivi con tanti stuntmen al lavoro 

e modellini che parevano veri perché venivano abilmente sovrapposti a scene identiche con gli stessi edifici e la gente sotto che scappava, ma in alcuni casi il trucco veniva svelato perché da un'attenta visione si poteva notare che i pezzi di cemento che cadevano dal modellino scomparivano improvvisamente prima di toccare terra dove c'era la scena reale, e il sangue era quello classico molto rosso vivo che si usava nel 1974. 
Ma in particolare il film viene ricordato per gli effetti sonori che introducevano un nuovo sistema audio chiamato con il fantasioso nome di "Sensurround" che viene spacciato anche in un disco di cinque anni dopo dal titolo SKYDIVER
come quel mezzo sottomarino e mezzo aereo di una certa SERIE TV

e cantato da un fantomatico Ben Richardson con tanto di avviso sulla copertina per gli "effetti sonori" di un terremoto contenuti nella canzone.
Effetti sonori però non di dominio di tutte le sale; difatti nella sala di seconda visione dove l'ho visto io c'era soltanto il canonico altoparlante centrale monofonico e nonostante ciò mi era piaciuto lo stesso, mentre nei cinema attrezzati vi erano degli amplificatori supplementari per le basse frequenze (dei subwoofer, ma allora non si chiamano ancora così) che entravano in funzione nelle scene delle scosse di terremoto per farti vibrare la poltrona e anche lo stomaco (cosa che succede anche nei concerti dove il basso pompa di brutto) e a causa di tale coinvolgimento dei sensi era nata la leggenda di gente che si era sentita male al cinema temendo di essere in presenza di un vero sisma perciò tenevano un'ambulanza fuori che non si sa mai...
Ma sulla veridicità di tali notizie non ci metterei la mano sul fuoco perché all'epoca non potevi mica verificare e ti dovevi fidare delle notizie che arrivavano dalla TV, radio e giornali. 
Ma dai...  Non eravamo mica più ai tempi in cui la gente si spaventava per il primo film in bianco e nero tutto sgranato che mostrava un treno in arrivo e tutti pensavano di venire travolti dal convoglio e scappavano urlando... 
E pure sulla veridicità di tale storia avrei dei seri dubbi... 
Avessi una DeLorean andrei a verificare... 

2 commenti:

Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.