Miao. Dopo quasi 10 anni è finalmente arrivato su Prime Video il capitolo conclusivo della tetralogia di Evangelion ricostruito per il cinema dal suo autore Hideaki Anno.
Ricostruito perché è definita proprio come una rebuild che parte dalla stessa storia per poi svilupparsi in direzioni diverse, per esempio... Miao.
Ma tuttavia nemmeno poi tanto diverse poiché ci ho ritrovato i dialoghi sull' immaginario treno vuoto che erano anche nella serie TV, ma con le parti assegnate diversamente, e altre scene che si rifacevano invece al The End Of Evangelion uscito al cinema molti anni orsono come sostitutivo del finale della serie TV che non aveva convinto per niente i fans, i quali al posto delle introspezioni piagnucolose di Shinji volevano mazzate e splatter e Hideaki in quel film gliele ha date eccome, ma qualcosa non quadrava ancora: ci voleva qualcosa in più...
E in più qui in questo nuovo film ci sono intere sequenze che posso, senza tema di esagerare, definire "lisergiche" tra luci, colori, effetti grafici che stordiscono persino un pochino e... Miao...
Tutto perfetto? Per me che di Evangelion ho visto tutto si, eccetto un pochino di confusione nei combattimenti, quella confusione un pochino da Transformers di Bay; ma se una persona che della saga non sa nulla si mette a vedere questo film, di sicuro non capisce assolutamente niente, ma proprio niente niente niente di quello che passa sullo schermo, e di roba ce n'è davvero tanta che... Miao.
Il consiglio è perciò di vedere prima i tre film precedenti che sono anche loro su Prime Video e poi approdare a questo. Nonostante ciò, alcuni punti potrebbero rimanere un pochino oscuri lo stesso, perché Hideaki è fatto così, gli piace mettere domande qua e là e far dare risposte al pubblico; forse lo fa anche per lasciarsi delle porte aperte nel caso gli scappi un quinto film o qualche spinoff... Miao. Chissà.
Il consiglio è perciò di vedere prima i tre film precedenti che sono anche loro su Prime Video e poi approdare a questo. Nonostante ciò, alcuni punti potrebbero rimanere un pochino oscuri lo stesso, perché Hideaki è fatto così, gli piace mettere domande qua e là e far dare risposte al pubblico; forse lo fa anche per lasciarsi delle porte aperte nel caso gli scappi un quinto film o qualche spinoff... Miao. Chissà.
Incredibilmente il doppiaggio rimane quasi completamente fedele alle voci della serie TV con un Massimo Corvo colossale nel ruolo di Gendo e Daniele Raffaeli che, nonostante le sue 44 primavere, fa ancora Shinji come 20 anni fa.
Purtroppo per rispettare i tempi e il senso delle frasi pronunciate in giapponese, lingua che in pochi suoni esprime interi concetti, il doppiaggio italiano risulta un pochino accelerato, e certi passaggi avrebbero meritato una maggiore lentezza e più enfasi, ma succede spesso questo piccolo inconveniente lavorando sui prodotti del sol levante e ormai noi che siamo un pochino Otaku ci siamo abituati, e così Miao...
Il titolo distribuito per lo streaming è leggermente modificato rispetto all'uscita cinematografica con quel "01" a indicare che vi è stato un update in alcune scene aggiunte, il che è molto gradito.
L'unica cosa che perplime leggermente è che ad un certo punto quando ormai gli eventi son talmente evoluti che non sai più da che parte girarti, ti arriva un finale quasi da "deus ex machina" che aggiusta tutto, o perlomeno è quello che appare o che ho capito io.
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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.