2001 - 2021, cioè 20 anni esatti da quel settembre in cui i gli estremisti islamici sono saliti all'onore delle cronache con l'attacco al World Trade Center di New York che quel pomeriggio catalizzó l'attenzione mediatica e tutte le reti sospesero ogni programma per informare di quanto stava accadendo.
Evento questo cantato anche dai Pinguini Tattici Nucleari nel loro ultimo singolo SCRIVILE SCEMOcitando la puntata interrotta quel giorno de La Melevisione.
Attacco più volte messo in dubbio sull'effettiva rivendicazione, sulla dinamica, perché i complottisti ci sono sempre, ma che c'è stato ed ha lasciato una cicatrice enorme non solo nell'America, ma nel mondo intero.
Un evento invece quello recente della fuga delle truppe americane e dei civili dall'Afghanistan, con il minaccioso ultimatum del 31 agosto, letteralmente un "fuori dalle balle", che ha ricordato anche com'è finita la guerra del Vietnam, e Donald Trump non perde l'occasione per ribadirlo e farsi bello davanti al suo pubblico, o meglio, per la precisione lo ha alle spalle come lo aveva Fiorello al Karaoke,
e puntare il dito contro il suo successore Joe Biden definendolo un incapace e incompetente e addossandogli la colpa per essere arrivati ad una situazione come questa.
e puntare il dito contro il suo successore Joe Biden definendolo un incapace e incompetente e addossandogli la colpa per essere arrivati ad una situazione come questa.
Ancora un'azione da gradasso, quindi, come ci ha abituati quel personaggio che pare ormai una parodia di sé stesso e, a memoria mia, non ricordo di altri ex presidenti che abbiano tenuto un comportamento tale.
Insomma il Covid-19, che c'è e continua a far vittime, ora passa un pochino in secondo piano per gli americani perché si teme vivamente che l'Isis voglia "festeggiare" il ventesimo anniversario delle Torri Gemelle in qualche modo eclatante, cioè un 11 settembre "col botto" (mi si passi il termine), come hanno già quasi confermato gli attentati terroristici di ieri all'aeroporto di Kabul con i soliti kamikaze che si fanno esplodere felici e contenti.
Sperando che non sia veramente così, cioè che non sia un'escalation di terrore, intanto continuiamo a seguire con un pochino di apprensione le notizie sui TG che mostrano servizi sui Talebani armati di tutto punto (da chi, eh? Ditemi che non sembrano passati da Matrix a prendere "Armi... Tante armi...") con riprese stranamente cinematografiche, con quei primi piani alla Sergio Leone e pure i controcampi, mentre gli anchor men & women delle reti TV ogni giorno peggiorano sensibilmente infarcendo sempre di più le frasi di "eee" "aaa" "ooo", manco fosse una canzone di Vasco, e di questa piaga del giornalismo televisivo ne avevo parlato già TEMPO FA, sperando che sparisse o almeno si mitigasse e invece...
Impressioni di (quasi) settembre...
Condivido la tua inquietudine per il prossimo futuro. Sto seguando molto i tg in questi giorni (tv sempre accesa su Skytg24, grazie ai suoi sottotitoli riesco a capirci qualcosa anche coi bambini che strillano) e non posso fare a meno di credere che le notizie che arrivano e il modo in cui arrivano siano strani e preparatori per qualcosa di diverso. Sollevata di sapere che non sono l'unica paranoica. La questione delle armi, come dici tu, è cruciale: perchè i talebani sono armati fino ai denti mentre l'esercito afghano, addestrato dagli Usa, sembra l'Armata Brancaleone? Sento una grande inquietudine serpeggiare.
RispondiEliminaVedremo l'evolversi... E vedremo anche il ritorno del Covid-19 come in Sicilia che torna gialla... Da un incubo almeno poi ti svegli. Ma qui non è un incubo...
Elimina