domenica 20 novembre 2022

CORPO LIBERO: OK, FORSE SONO IO CHE SONO DIFFICILE

 Su Paramount+ è disponibile Corpo Libero, fiction italiana che pare come trainata dalle NEWS più recenti e dalle velleità thriller, perlomeno da come viene presentata, per cui sulla carta sembrava già un successo, ma ecco che puntualmente saltano fuori tutti i difetti che si riscontrano di solito in tali prodotti cioè lentezza e sceneggiatura fatta con i piedi. 


A questo va aggiunta una recitazione con un marcato accento del sud a tratti incomprensibile aggravata dal suono in presa diretta, a cui vengono in parte in soccorso i sottotitoli. 
Ma la stessa cosa della parlata dialettale stretta non accadeva anche in RICOMINCIO DA TRE con Troisi al punto che prima dell'uscita del film c'erano diversi dubbi sulla comprensibilità? 
Si, però nel caso del comico partenopeo riuscivi lo stesso a capire ogni parola perché lo scandire delle parole unito alla mimica sopperiva a modo, con rispetto per il pubblico, e non biascicato alla chemmenefregaammè come invece succede qui. 
Una piaga questa che continua a ripetersi troppo spesso nel mondo delle fiction, forse piagate da budget non abbastanza consistenti per retribuire un tecnico del suono che faccia almeno il minimo sindacale. 
Per fortuna succede un po' meno nel cinema, ma succede, fidati che succede. 
Quindi a sto punto posso esprimere un giudizio sintetizzato con due parole che fanno restare in tema sportivo con gli inutili (per noi) Mondiali di calcio 2022 che iniziano proprio oggi, ovvero: 
DUE PALLE!!! 

1 commento:

  1. Dovere capo😊, ma di sicuro a qualcuno piacerà lo stesso con tutti i suoi difetti.

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Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.