venerdì 3 maggio 2024

LIBERI LIBERI SIAMO NOI...

 Grazie a Vasco per il titolo del post dato che oggi è la Giornata Mondiale per la libertà di stampa, cosa che in realtà, anche se dovrebbe, non è così normale in tutto il mondo, anzi...


Su tale tema anche il cinema ci ha lavorato più volte, per esempio con lo splendido Tutti Gli Uomini Del Presidente di Alan J. Pakula con Robert Redford e Dustin Hoffman, dove i due interpretano dei cronisti del Washington Post che mettono allo scoperto nientemeno che lo scandalo Watergate, problemino che nel 1974 porterà alle dimissioni dell'allora presidente Richard Nixon,

e vicenda citata anche da Robert Zemeckis in Forrest Gump. 
Altro film giornalistico più recente è The Post di Steven Spielberg, con Tom Hanks e Meryl Streep, dove, anche loro giornalisti del Washington Post, ma nel 1971, decidono di smascherare le malefatte passate di ben quattro presidenti americani.

Sempre recente come produzione, ma ambientato invece ancora prima nel 1953 è Goodnight And Good Luck diretto da George Clooney che fa anche una parte nel film dove il protagonista è però David Strathairn nella parte di un anchorman della CBS che, durante il suo talk show decide di chiarire certe accuse di filocomunismo che sono state lanciate addosso a muzzo a diverse persone dandone la responsabilità all'allora senatore McCarthy

con tutte le conseguenze possibili quando vai a pestare certi piedi. 
Anche l'Italia non è da meno su questo tema e il regista Marco Bellocchio racconta una vicenda con omicidio a sfondo sessuale e insabbiamenti voluti dai politici in Sbatti Il Mostro In Prima Pagina con Gian Maria Volontè.

Ma se tutto questo riguarda la carta stampata e l'informazione televisiva, certo non dimentichiamo quella libertà di stampa e di espressione che ora deve essere considerata anche sul web, dove anche un blog può fare un certo tipo di informazione, magari senza troppe pretese appunto come qui dalle mie parti, e dove basta un attimo per creare involontariamente una notizia fake, cosa che ogni giorno succede dato ci cascano anche i giornalisti veri che copiano e incollano senza verificare le fonti, e non quelli del cinema di cui ho parlato che invece vanno a scavare a fondo che più a fondo non si può. 
Ma in questo modo abbiamo visto che anche lo stesso attimo può metterti nei guai se magari tocchi un personaggio o un argomento particolare. 
Beh sicuramente in altri Paesi stanno peggio, perciò finché possiamo teniamoci la nostra libertà, vera o presunta che sia. 

2 commenti:

  1. Bei titoli, allunghiamo la lista!

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    1. Ce ne sono sicuramente altri film sul giornalismo, tipo Quarto Potere di Orson Welles e Quinto Potere di Sidney Lumet (qui giornalismo televisivo), ma il tema trattato è diverso da questi dove si lotta per tirare fuori la verità.

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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.