mercoledì 12 giugno 2024

NELSON MANDELA E INCEPTION

 Esattamente 60 anni fa, cioè il 12 giugno del 1964, Nelson Mandela, attivista anti apartheid e premio nobel per la pace, nonché presidente del Sudafrica, veniva condannato all'ergastolo per alto tradimento e passerà in carcere quasi un terzo della sua vita.


Vita che però, secondo alcuni fermamente convinti, sarebbe terminata dietro le sbarre negli anni 80, mentre Nelson arrivó fino al 2013, anno effettivo della sua morte.
Tale convinzione errata era stata pure avvalorata da una scrittrice di fantascienza, Fiona Broome, che durante un incontro pubblico con altre persone sosteneva fermamente questa versione senza venire smentita perché quella convinzione era instillata inconsciamente come in INCEPTION anche negli altri presenti, e ha dato origine a quello che adesso viene chiamato appunto Effetto Mandela, cioè un fatto che viene distorto dalla conoscenza comune fino a credere che sia la vera versione. 
Su tale argomento in seguito Fiona ha aperto un sito web dove si discute appunto di falsi ricordi presi per veri da migliaia di persone. 
Per dire... anche nel cinema ci sono certe convinzioni fermamente radicate nella memoria collettiva di cui una delle più famose è la frase di Darth Vader "Luke, io sono tuo padre!" con tanto di meme che girano per il web, mentre la frase corretta pronunciata da James Earl Jones (Massimo Foschi per l'Italia) è "No! Io sono tuo padre"


(ecco il documento VIDEO allegato).
L'effetto Mandela ha dato anche il nome ad un angosciante film del 2018 dal titolo appunto The Mandela Effect, e comunque bisogna ricordare anche che, dopo che già nel 1984 il gruppo ska The Specials aveva pubblicato FREE NELSON MANDELA,

sotto la produzione di Elvis Costello, la canzone MANDELA DAY dei Simple Minds è nata nel 1989 proprio per il concerto del Mandela Day dove diversi artisti si esibivano invocando la liberazione del leader sudafricano che in quel giorno compiva 70 anni, e non per cantarne la dipartita.

Potrebbe essere stato anche questo concerto il motivo che ha fatto nascere tale convinzione nella mente di tante persone. 
Eh, ma qui siamo un po' come nel famoso gioco del telefono senza fili dove una frase parte da un capo e arriva all'altro completamente distorta, e dove anche internet ha la sua buona parte di responsabilità nella creazione di falsi ricordi, facendoti sentire a volte come in una realtà alternativa o in un film di Nolan. 
In chiusura del post invece è purtroppo vera la notizia della morte di Francoise Hardy, cantautrice francese dallo stile delicato che ha ispirato anche Carla Bruni. 
Francoise aveva 80 anni ed aveva avuto un certo periodo di popolarità anche in Italia partecipando ai Festival di Sanremo degli anni 60 quando le canzoni venivano proposte in coppia con artisti internazionali come Louis Armstrong, Wilson Pickett e Shirley Bassey, giusto per nominarne alcuni ben noti.
Il suo successo più grande è stato questa TOUS LES GARÇONS ET LES FILLES.

Adieu Francoise. 

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