mercoledì 13 novembre 2024

QUEL DE SICA DEL SECOLO SCORSO

 Oggi è un giorno da ricordare per il cinema perché è ben mezzo secolo che Vittorio DeSica ci ha lasciati.


Padre del neorealismo come regista con film come Ladri Di Biciclette, la sua eredità cinematografica è stata poi presa in mano dal figlio Cristian che... beh... vola decisamente più in basso, ma parlarne male sarebbe come sparare sulla Croce Rossa. 
C'è da dire che comunque Vittorio si era distinto anche come attore brillante nelle commedie leggere (mai pecorecce) tipo la tetralogia di Pane, Amore e... (quello nella foto è un cofanetto di tre dividì, ma c'è anche un quarto Pane Amore E... Andalusia) e Cristian, dalla sua, qualche rara volta ha anche partecipato a film drammatici come I Limoni D'Inverno dello scorso anno.

In questa giornata di ricordi allora colgo l'occasione per segnalare anche la scomparsa di Renato Serio, 78 anni, direttore d'orchestra, compositore e arrangiatore dei lavori di Renato Zero dalla metà degli anni 80,

quando il cantante romano cominciò a mettere un po' da parte quella sua vena scandalosa, ma divertente, del primo periodo in cui i suoi partners musicali erano Ruggero Cini, Piero Pintucci e Franca Evangelisti, e suo collaboratore anche per la controversa trasmissione tv del 2000 Tutti Gli Zeri Del Mondo, criticata si, ma che però a me era piaciuta. 
Assonanza dei due nomi Zero - Serio che all'epoca mi faceva pensare ad uno pseudonimo per nascondere la stessa persona e invece non era assolutamente così, ma sai com'è, a metà anni 80 mica avevamo già in mano internet per documentarci.

Renato è stato anche l'autore della sigla dello show, condotto da Bonolis/Laurenti, Ciao Darwin, con la canzone MATTI cantata sempre da Zero. 
Altro nome della musica che ci ha lasciati nei giorni scorsi è PHIL LESH, 84 anni, polistrumentista che ha fatto parte come bassista e anche voce dei Grateful Dead,

la band rock blues di Jerry Garcia della quale era stato co-fondatore. 
Altro mondo musicale quello da cui invece arriva Lou Donaldson, mancato di recente a 98 anni e sassofonista jazz che ha suonato in moltissimi dischi della famosa etichetta Blue Note improntata appunto sul jazz.

 
Quindi oggi, accanto ad un ricordo di Vittorio, anche un addio a Renato, Phil e Lou. 

Nessun commento:

Posta un commento

Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.