domenica 22 dicembre 2024

DEAR SANTA: I FARRELLY POLITICALLY CORRECT?

 Ascoltando Ale Cattelan alla radio (Deejay) stavo seguendo un discorso sul fatto che al cinema o nelle serie tv non si ride più come una volta, nel senso che, per non offendere nessuno, ormai le battute e le situazioni sono diventate molto più edulcorate di quando invece ci scompisciavamo per film come Tutti Pazzi Per Mary che è ormai del 1998.


Ed a pensarci bene è vero dato che succede infatti anche con Dear Santa dove i fratelli Farrelly sono tornati alla carica con un film natalizio in cui un bambino dislessico scrive la classica letterina a Babbo Natale, ma, invece di scrivere "to Santa", a causa del suo problema scrive "to Satan" e quella letterina, invece che al Polo Nord, arriva proprio laggiù in mano a... Jack Black che si presenta al bambino con l'intenzione di prendergli l'anima come di prammatica.


Quello che vedremo da lì in poi è quindi un film divertente, si, ma dei Farrelly bastardidentro che conoscevo c'è molto poco. 
Anzi, diciamo che il vero stile dei fratelli salta fuori proprio nella battuta finale sul fratellino del protagonista. 
Non dico altro però perché è Natale e sono buono anch'io, perciò niente spoiler. 
Da vedere? Ma si, se non altro per evitare quei FILM PACCO di cui ho già parlato, per Post Malone che fa... Post Malone,

e per il cameo non accreditato di Ben Stiller sotto un pesante makeup (ci ho messo un po' per capire che era lui) nel ruolo del "superiore" di Jack Black. 
Su Paramount +. 

2 commenti:

Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.