sabato 15 febbraio 2025

SANREMO 2025 E QUELLO CHE C'È DIETRO

 Ecco che si sta concludendo la fatidica settimana sanremese nella versione di Carlo Conti che sta sul palco dell'Ariston talmente rilassato che non lascia trasparire nessuna emozione, anzi lo ha detto in diretta che non è emozionato.


Vabbè che stare davanti alle telecamere è il suo mestiere da anni ormai, però un po' più di umiltà forse non guastava mica dai. 
A parte il piccolo appunto, Conti, contornato da co-conduttori diversi ogni serata, ha avuto il pregio di riportare i Duran Duran a Sanremo e magari lì all'Ariston il loro mini concerto con guest Victoria DeAngelis (dal cui basso però non usciva manco una nota) si sentiva anche bene, mentre in tv per me non è stato così entusiasmante con la voce di Simon quasi senza riverbero come lo era anche la chitarra in Ordinary World, e le sequenze (perché c'erano specie in The Wild Boys) che suonavano troppo basse perciò senza "spinta".

Ma ripeto che non è mai lo stesso audio live quello che si sente in tv dato che già altre volte ci sono stati problemi simili e capisco che gestire un simile baraccone non sia cosa facile. 
È tornato anche il Dopo Festival condotto da Ale Cattelan e vale la pena di vederlo (meglio comodamente su Raiplay) perché il ragazzo tiene la scena come sempre alla grande. 
Per quanto riguarda le canzoni c'è stato già un sospetto di plagio per Blanco e Michelangelo che hanno scritto il pezzo di Giorgia, ma, quando la cantante l'ha ascoltato la prima volta e ha fatto subito notare che il brano ricordava con piacere La Sera Dei Miracoli di Dalla in un passaggio, come se fosse una citazione, Blanco ha risposto "che canzone è? Non la conosco" e qui vedi subito che abbiamo un bel problema con la caratura di tali personaggi. 
Torna anche il discorso della presenza importante delle case discografiche dove Warner Music e Sony Music la fanno da padrone anche quest'anno la prima con 11 nomi in gara e la seconda con 9 su 29 totali, per cui la vedo dura raggiungere una posizione d'onore sul podio per il fenomeno Lucio Corsi

apparso la prima sera come un misto fra Alberto Camerini e Ace Freheley non solo per la Gibson imbracciata

(e se non sapete chi è siete come Blanco). 
Artista Lucio di cui tanto si sta parlando e che apprezzo molto anch'io, ma che è in netta minoranza essendo l'unico legato alla Sugar, la casa di Caterina Caselli che però in passato ha piazzato al Festival parecchi nomi da Bocelli ai Negramaro, alla Piccola Orchestra Avion Travel, nonché Elisa e Arisa, quasi tutti vincitori o che perlomeno hanno ricevuto premi speciali. 
Stesso discorso anche per Simone Cristicchi che dopo la malattia mentale cantata nel 2007 torna più o meno sugli stessi temi (stavolta si parla di Alzheimer) anche quest'anno con una mossa un po' paracula, ma la canzone fa pensare (e chi c'è passato, come me, lo capisce). 
Segue a ruota, parlando di personaggi interessanti, Brunori SAS con il suo cantautorato un po' vecchio stile e senza tatuaggi o six pack messi in mostra. 
A titolo informativo metto qui la lista dei nove cantanti sotto contratto Warner, che con due esterni, ma distribuiti sempre dalla stessa casa, compongono gli undici nomi tra i quali potrebbe esserci benissimo il podio finale: 

Massimo Ranieri (e per me la sua canzone è bellissima) 

Achille Lauro (se la tira parecchio, anche troppo, purtroppo) 

Fedez (con lenti a contatto da alieno) 

Coma_Cose (pezzo da Eurovision Song Contest, compreso il look) 

Clara (da Mare Fuori fa a pezzi la statua di Carlo Conti) 

The Kolors (che ringraziano i Supertramp) 

Irama (sta scritto nel contratto che ogni anno c'è) 

Modà (con Kekko infortunato, che soffre, ma non in silenzio, anzi...) 

Rose Villain (bella lei, ma canzone molto simile all'anno scorso) 

Sarah Toscano (ennesima vincitrice di Amici) 

Serena Brancale (debuttante qui 10 anni fa e difficilmente passa inosservata) 

Ecco invece quelli della Sony che aveva trionfato con i Maneskin:

Bresh, Francesca Michielin, Gaia, Giorgia, Noemi, Olly, Rocco Hunt, Joan Thiele

Poi magari quest'anno finisce che tocca alla Universal che ha solo sei artisti in gara, cioè tipo facciamo un po' per uno?

Ma di certe sgradite "manovre" discografiche Carlo aveva già parlato nelle conferenze stampa precedenti la kermesse, quindi sebbene la cinquina finale dello scorso anno fosse stata tutta monopolio della Warner, non è detta l'ultima parola e stasera tardi, molto tardi anche se il nostro conduttore cerca di non perdere tempo sul palco, sapremo come va a finire anche questa 75esima edizione del Festival della Canzone Italiana su cui sempre la Warner, proprietaria della Nove, ha già posato gli occhi e vorrebbe fare suo, così nel frattempo già si è presa Amadeus e Fazio e se li è messi da parte che non si sa mai... 

14 commenti:

  1. Un consiglio: il pezzo di Shablo col suo video, acchiappa come fosse quasi un'altra canzone. Provare per credere.

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    1. Bello il video in banco e nero e anche il pezzo hip hop ha il suo perché

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  2. Non ho mai seguito il festival e quest'anno non fa eccezione, però sono aggiornatissima su tutto grazie al Ruggito del Coniglio, che essendo in onda su RaiRadioDue, anche se con battutine e prese in giro, non può esimersi dal parlarne. Ma mi è piaciuto comunque leggere il tuo parere competente in merito!

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    1. Competente è una parola grossa dai😁.
      Comunque Conti ha mantenuto la parola sul fatto che non ci sarebbe stato monopolio da parte delle case discografiche e la classifica lo dimostra.
      Poi su come gestiscono i voti dietro le quinte io questo non posso saperlo eh...

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  3. Avendo azzeccato con te quando ne parlavamo lo scorso anno sulla conduzione che sarebbe tornata a Carlo Conti, anche se credo abbia firmato anche per il prossimo anno, però direi anche basta. Sì, lui da sempre dichiara di non essere mai emozionato quando va in scena, glielo sento ripetere da sempre, non mi meraviglia ogni volta sentirglielo ripetere; se poi sia vero è un altro paio di maniche. Quest'anno particolarmente non mi ha entusiasmato, faccio una petizione per Topo Gigio 😉
    A parte la terza sera che ho seguito a metà, (i cantanti più interessanti erano tutti concentrati nella seconda serata), l'ho seguito più o meno attentamente, devo dire i pezzi 'scelti' da Conti, non hanno brillato di luce stratosferica. Case discografiche....non entro nel contesto, non ne so abbastanza, da spettatrice posso 'giudicare' un pezzo, e la verità è che le sorprese sono arrivate in negativo soprattutto da chi mi aspettavo di più.
    Problemi con l'audio...parecchi, quando ha cantato Clara con Il Volo, parevano in playback, le labbra, non andavano a tempo con le parole, ci hai fatto caso?
    Sanremo si guarda sempre, ma quest'anno l'ho trovato un po' opaco.
    Cuoricini.

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    1. Cuoricini rimane nel mio cuoricino 😁.
      Ok, Olly vince, ma non c'è stavolta la supremazia della casa discografica, infatti la classifica presenta artisti mischiati (ed è giusto così) e mi sembra anche coerente. Gorgia non era da vittoria, anche se è brava, poiché la canzone è moscia.
      Solo un appunto su Olly perché la sua canzone è molto molto simile a Filo Rosso di Alfa (genovese pure lui)

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  4. Insomma....un festival che ha riservato sorprese e non tutte positive: ma Alessia Marcuzzi ?!? Sul palco e tra il pubblico sembra che ormai si possa dire, gridare, fare qualsiasi cosa, però credo il suo siparietto non fosse preparato, o l'emozione le ha giocato brutti scherzi o...

    Il mio podio:
    1° Lucio Corsi
    2° Simone Cristicchi
    3° Giorgia

    Su Olly non capisco, ma già il pubblico si era alzato in piedi ieri sera, era da immaginare anche se non ne capisco il motivo, ma io sono vecchia.
    Cuoricini non è un pezzo fantastico, è solo orecchiabile e a me ricorda un altro pezzo nel ritornello, ma non riesco a capire quale.
    Comunque, è andata, il tempo parlerà.

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    1. Prova ad ascoltare Dolceamaro di Barbara D'Urso e forse qualche cuoricino salta fuori (esiste anche la nuova versione con Maglioglio) 😜

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    2. Uff... Malgioglio volevo scrivere, e anch'io Lucio lo metto sul podio.
      Giorgia no perché la canzone lei la canta bene, è vero, ma è una canzone mediocre come colui che l'ha scritta.
      E la tecnica fine a sé stessa non sempre porta emozioni.

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  5. Su Giorgia non sono d'accordo, ma ci sta, sempre interessante avere pareri diversi.
    Comunque ho votato, solo un voto, a un testo nel quale mi sono parecchio ritrovata. Indovini? (Non fa parte del mio trio sul podio )

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  6. Sì, direi che Dolceamaro, (ho sentito quello di Barbara), ci può stare davvero.
    Inizialmente 'Cuoricini', mi ricordava qualcosa di Albano e Romina, ma forse hai ragione, Dolceamaro la ricorda abbastanza. Canzone che sarebbe andata bene per il Festival evento di maggio. Olly comunque ha dichiarato di non essere ancora sicuro di voler partecipare.

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    1. Se Olly non ci andrà, allora tocca a Lucio e sarebbe un bel regalo per lui.
      Cuoricini purtroppo è troppo indietro nella classifica per poterci andare.
      Ci sto pensando a quale canzone ti rappresenta, ma non ci arrivo.

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  7. Ho votato per Willie Peyote, 'Grazie, ma no grazie', un testo che non mi è arrivato immediatamente ma leggendolo mi ha colpito parecchio.

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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.