Serie molto interessante su Prime realizzata con il Rotoscope, ossia il sistema che usava la Disney per far muovere in maniera reale i suoi personaggi umani nei cartoni tipo Biancaneve, Cenerentola e via dicendo, e che consisteva nel replicare in disegni i movimenti che attori in carne ed ossa facevano recitando le parti.
All'epoca era pionieristico, mentre adesso con l'uso del digitale lo abbiamo visto un una serie di spot per una nota marca di birra e in A Scanner Darkly, un film riuscito a metà di cui magari parlerò in seguito.
La protagonista è Rosa Salazar, la Alita di Rodriguez
della quale ho parlato QUI, ma stavolta il ruolo è totalmente diverso: non interpreta una ragazzina cyber, ma una donna di 28 anni, cioè quasi della sua età (34) e c'ha pure gli occhi di dimensioni normali, pensa te.
C'è un incidente (anzi due), un sospetto di omicidio, e la nostra amica che comincia a vedere la gente morta come "er regazzino de quel film de Shallallà", ma in un modo un po'diverso.
E poi viaggi nel tempo che manco Marty McFly e Donnie Darko messi insieme nel Tardis.
In realtà il pilot non è esattamente accattivante, ma quando arriva in scena Bob Odenkirk, che è anche il produttore insieme alla squadra di Bojack Horseman, allora i giri salgono eccome e ogni episodio successivo ti prende sempre di più.
E per chi ama fare binge watching sono solo trenta minuti alla volta, per cui passa velocissimo.
Mh, non so se sia o possa anche lontanamente essere il mio genere... :o
RispondiEliminaPerò il rotoscope lo amo (e amo anche A Scanner Darkly!)
Moz-
Quello l'ho visto ma non non Ha fatto così impazzire.
EliminaSono curiosa di vedere Rosa Salazar senza occhioni e protesi cibernetiche, vorrei darci un'occhiata! Grazie!
RispondiEliminaPoi scrivine, dai...
EliminaSi antichissima la tecnica,infatti Biancaneve, Cenerentola e molti altri erano fatti.così.
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