martedì 9 febbraio 2021

BLISS (IL FIGLIO SEGRETO DI MATRIX E INCEPTION)

 Un tizio riceve una clamorosa rivelazione: la vita che sta vivendo è tutta una simulazione e grazie ad una pillola potrà vedere il "real world". Bella idea eh? Si, lo era nel 1999 quando gli allora fratelli Wachowski si inventarono la storia alla base di Matrix. Ma ora, nel 2021, la stessa storia si ripropone tale e quale e non è il famigerato quarto episodio più volte annunciato, bensì un film uscito il 5 febbraio che magari nelle intenzioni voleva esser una novità, ma con un tale precedente è difficile apprezzarlo fino in fondo.


Se aggiungi che le immagini del mondo virtuale hanno pure una colorazione grigio-bluastra (in Matrix era verdastra), la copia carbone è quasi completa. Vabbè che no, qui non ci sono bullet-time, sparatorie acrobatiche e abbigliamento fetish, anzi il tono è tutto puntato sui sentimenti del protagonista (Owen Wilson) che vorrebbe ricostruire il rapporto con la figlia dopo aver divorziato e perso anche il lavoro. Però le macchine, quelle in effetti ci sono e Salma Hayek fa praticamente Morpheus guidando il simil Neo in questa scoperta della verità; la sua interpretazione è anche la migliore del film per come riesce ad essere totalmente diversa nelle due versioni, mentre Wilson rimane praticamente uguale. Tuttavia la verità non è così ben delineata a quanto pare perché ad un certo punto, per alcuni eventi, ti si insinuano dei dubbi che possa essere un mondo virtuale a più livelli come lo erano i sogni di Inception (e anche qui il tempo scorre in modo differente a seconda di dove ti trovi e puoi manipolare quello che ti sta intorno). Alla resa dei conti non male perché la storia sa mettere curiosità quanto basta per andare fino in fondo, ma nemmeno benissimo al 100% per il più recente prodotto degli Amazon Studios che, come detto sopra, paga un debito enorme a chi ha partorito le idee originali ben 22 anni fa. Ma è pur vero che Hunger Games ha tirato fuori una saga da un PLAGIO di Battle Royale.

7 commenti:

  1. Il fumettista Stefano Disegni ha sempre detto che i fratelli/sorelle Wachowski avevano copiato in tutto e per tutto un suo fumetto, Razzi Amari, per fare Matrix... In pratica tutti ci rivendono le stesse idee riciclate da sempre... ma da Owen Wilson non me lo aspettavo però!

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    1. Non sapevo questa cosa di Stefano Disegni. Cercherò di recuperarlo per verificare. Sai com'è... in tempi di magra anche Owen Wilson e Salma Hayek accettano quello che gli offrono da fare. Che poi tecnicamente non è nemmeno un brutto film, se solo non fosse che già ce n'era uno tanto simile. L'idea è quella, ma comunque con risvolti totalmente diversi. Qui con Wilson si gioca sui sentimenti e in film come Marley e Wonder, Owen ci stava benissimo. Forse perché ci credeva di più.

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  2. Se è su Amazon Prime posso pure darci un'occhiata, il genere comunque mi attrae

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  3. Questo film mi perplime sotto ogni punto di vita, ahah. Però come già detto, essendo su Prime, a tempo perso (ma quando?), magari lo vedrò.

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    1. Perplimiti pure... ma se la curiosità ti attanaglia, concedigli una visione😀

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Tengo sempre pronto il blaster.