Remake di un film del 1947 con Tyrone Power tratto da un romanzo dell'anno precedente che già allora era stato tradotto con questo titolo e dove Guillermo Del Toro mette anche il suo attore feticcio, cioè Ron Perlman per una manciata di minuti, insieme ad una serie di nomi come Bradley Cooper, Cate Blanchett, Rooney Mara, Toni Collette e Wilhem Dafoe.
Proprio Wilhem con il suo discorso su come creare un uomo bestia da esibire sarà il punto cardine del film, anche se lì per lì quasi non ci pensi.
Bradley, che dal canto suo all'inizio pare fare lo screen test per Indiana Jones,
passa dallo sporco ambiente baracconesco dove ci sono donne elettriche, nani, forzuti e uomini pelosi, che curiosamente ti pare di essere in FREAKS OUT, ai set patinati della seconda parte del film, tipo Il Grande Gatsby, dove, grazie agli insegnamenti ricevuti, si propone come uno di quei mentalisti che fanno tanto spettacolo a Italia's Got Talent,
facendosi però prendere un po' troppo la mano dai consensi ricevuti e, nonostante gli avvertimenti, oltrepassando un limite che si rivelerà fatale.
passa dallo sporco ambiente baracconesco dove ci sono donne elettriche, nani, forzuti e uomini pelosi, che curiosamente ti pare di essere in FREAKS OUT, ai set patinati della seconda parte del film, tipo Il Grande Gatsby, dove, grazie agli insegnamenti ricevuti, si propone come uno di quei mentalisti che fanno tanto spettacolo a Italia's Got Talent,
facendosi però prendere un po' troppo la mano dai consensi ricevuti e, nonostante gli avvertimenti, oltrepassando un limite che si rivelerà fatale.
Quel limite oltre al quale puoi trovare ad aspettarti la tua natura di bestia.
Grande lavoro di fotografia come sempre per Guillermo, ed ho ritrovato con piacere, anche se per pochi minuti, Mary Steenburgen, la viaggiatrice del tempo in ben due film, uno famosissimo come Ritorno Al Futuro Parte III e l'altro un po' meno conosciuto, ma molto bello cioè L'UOMO VENUTO DALL'IMPOSSIBILE con Malcolm McDowell.
Onestamente non l'ho trovato uno dei film migliori di Del Toro ma è sicuramente uno spettacolo per gli occhi e un ottimo omaggio al genere. E Bradley Cooper è favoloso.
RispondiEliminaNo, infatti non è il suo migliore. Ma c'è dentro molta tecnica ed ha il merito che essendo un remake di un titolo di quasi 80 anni fa, come King Kong per Jackson, rimane fedele all'ambientazione originale invece di trasporre il tutto in un'altra epoca come a volte accade nelle nuove versioni.
EliminaE Romina Power mica l'avevo riconosciuta così parruccata😜
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