martedì 28 maggio 2024

TI BASTAN POCHE BRICIOLE...

 Un'altro dei nomi che hanno costruito la nostra infanzia, anche se magari non tutti sapevamo che dietro a tante canzoni dei film Disney ci fosse lui, ci ha lasciato a 95 anni e si tratta di Richard M. Sherman che, insieme al fratello Robert ha firmato quelle canzoni che assolutamente almeno una volta nella vita abbiamo cantato,


tipo LO STRETTO INDISPENSABILE da Il Libro Della Giungla o Alleluja Tutti Jazzisti da Gli Aristogatti senza dimenticare naturalmente SUPERCALIFRAGILISTICHESPIRALIDOSO da Mary Poppins.

Inoltre, siccome era pure quello un film con lo spirito Disney, ma per una Casa diversa, aveva collaborato anche con la MGM per le canzoni di CHITTY CHITTY BANG BANG, dove tornava in scena l'ex spazzacamino Bert, ovvero Dick Van Dyke, nel ruolo del bizzarro inventore protagonista del film tratto da un romanzo del papà di 007, Ian Fleming, e con parecchia gente che aveva già lavorato per la spia più famosa del mondo.

Richard aveva anche fatto da consulente musicale per Il Ritorno Di Mary Poppins dove un paio di brani suoi venivano furbescamente citati, e lui, anima candida, aveva dichiarato che anche quelli nuovi gli erano piaciuti anche se non li aveva scritti lui. 
Su questo, come avevo già detto in un POST dedicato al film, non mi trova per niente d'accordo perché le canzoni sono proprio una delle cose peggiori di quel sequel perché nessuna, dico nessuna e ribadisco nessuna è passata alla storia. 
E non sono cattivo, no, anzi, sono così buono che consiglio vivamente di evitare quel sequel del 2018, per quanto Emily Blunt sia brava nel ruolo. 
Piuttosto è meglio rivedere per l'ennesima volta l'originale con i suoi effetti speciali avantissimo per l'epoca in cui era stato girato. 
E sfido chiunque a dire il contrario (occhio che vengo li, eh...).

Un altro addio musicale invece ci porta da tutt'altra parte, ovvero nel rock psichedelico degli Iron Butterfly che con  IN-A-GADDA-DA-VIDA fecero il botto nel 1968. 
È mancato infatti a 78 anni anche Doug Ingle, tastierista e cantante ed uno dei membri fondatori della band.

Il nome della canzone dal riff ossessivo stile Smoke On The Water dei Deep Purple (che arriverà quattro anni dopo), è una storpiatura da abuso di alcol della frase In The Garden Of Eden che, pronunciata in quelle condizioni mentre la stavano provando, suonava esattamente così e rimase nella storia come titolo ufficiale. 
So, goodbye Richard & Doug. 

2 commenti:

  1. I fratelli Sherman erano dei veri geni della musica, non si può dire il contrario. Quanto mi piace anche Chitty Chitty Bang Bang, anche se non è Disney resta un film bellissimo. E poi, per i fan di 007, è una leccornia, come dici tu!

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    1. Forse è proprio grazie ai fratelli Sherman che quella volta c'è stato lo stesso spirito Disney anche alla MGM

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Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.