Premesso che io prima di parlare di un film lo guardo sempre, tranne in pochissimi casi in cui il pregiudizio mi salta fuori prepotente e mi fa evitare la pellicola, come nel caso della coppia Boldi & DeSica con quel loro IN VACANZA SU MARTE che ho rifiutato di vedere a priori, ma in quel caso ritengo di essere pienamente scusato, purtroppo questo di oggi non è uno scherzo da pesce d'aprile (come in cuor mio speravo) dato che invece questo remake esiste davvero.
Se aggiungiamo che nella descrizione del mio profilo cito Bud Spencer & Terence Hill come portatori di un vero e proprio vangelo fatto di sganassoni e risate, siamo in una situazione per cui quest'operazione di remake per me tocca il sacrilegio.
È un po' come se un comico tipo Chris Rock (un nome così a caso...) mi rifacesse Frankenstein Junior a modo suo, cioè con battute che non fanno ridere e mettiamolo pure doppiato male in italiano per mettere la ciliegina sulla torta.
Cosa, questa del remake di dubbio gusto, peraltro già accaduta con il Ghostbusters in versione Melissa McCarthy e il risultato lo abbiamo visto tutti, purtroppo.
Ma già negli anni 70, come per confermare che l'originale non si batte, c'era stato un proliferare di film con Paul Smith e Michael Coby (Antonio Cantafora) pubblicizzati come i sosia ufficiali della famosa coppia e altri non ufficiali accodati al trend che mi fregarono i soldi del biglietto una o due volte soltanto e poi non sono più caduto nella trappola, che mica son così scemo.
Per non parlare del tentativo di Franco Cristaldi di virare la coppia al femminile chiamando Monica Vitti e Claudia Cardinale in QUI COMINCIA L'AVVENTURA che come tentativo della coppia dai caratteri opposti non era per niente riuscito anche a causa di una sceneggiatura loffia, ma sotto certi aspetti il film in sé aveva avuto pure un suo perché (è stato molto apprezzato all'estero) anche se non c'entrava con il mondo di Bud & Terence se non per la palese scena della scazzottata con esattamente la stessa squadra di stuntmen.
Quindi ditemi perché, se la mucca fa mu il merlo non fa me, e perché toccare un mito spendendo anche dei soldi per realizzare un film di cui nessuno sentiva il bisogno?
E con DeSica pure qui poi...
Perché, si i remake si possono fare, ma non di qualsiasi cosa, perché certe cose, per una legge non scritta da nessuna parte, ma ben radicata nel buon senso, non si dovrebbero toccare, e ne avevo già parlato in occasione di un post di due anni fa sui FILM RIDOPPIATI citando proprio Bud e Terence, chiedendomi che effetto farebbero se li risentissimo con voci diverse da quelle di Glauco Onorato e Pino Locchi.
Ma allora piuttosto di un remake, non sarebbe stato meglio fare un biopic, no?
Tanto son di moda e c'è gente come Will Smith che ci prende anche l'Oscar menando, a proposito di sganassoni, poco prima Chris Rock (eccolo di nuovo) in diretta mondiale proprio con una di quelle sberle alla Bud Spencer, ok, ma questa è un'altra storia.
OK, so che non è un vero e proprio remake, ma piuttosto un sequel fuori tempo massimo che però segue esattamente lo stesso script del capostipite...
Ricorda niente?
Si, esatto, proprio come Star Wars Il Risveglio Della Forza, esempio che definirei più che calzante visto come si è risolta (in vacca) la nuova trilogia.
In più i registi sono quella coppia che si fa chiamare Younuts! e che già hanno firmato quel pacco che era SOTTO IL SOLE DI RICCIONE, praticamente un maxi videoclip promozionale per Tommaso Paradiso mascherato da film.
La cosa più pericolosa, alla fine, è che una tale operazione dia il via ad un trend come quello della Disney che sta rifacendo i suoi film storici in versione moderna (e brutta) mentre gli originali sono ancora superiori di parecchio.
Diverso invece si può considerare il discorso per film come LA FIERA DELLE ILLUSIONI di Del Toro che rifà un film del 1947, perciò abbondantemente andato in prescrizione e ben poco conosciuto, e la nuova confezione, seppure non perfetta, rende giustizia all'originale, alimentando però sotto sotto, il sospetto che, essendo pure quello l'ennesimo remake di una lunga lista che comprende anche millemila sequel discutibili, anche la potente Hollywood di oggi abbia carenza di idee.
Ma i miei ovviamente son solo pregiudizi dato che il film non l'ho visto, e pure mi sembra già di aver scritto fin troppo per una pellicola ancora da vedere e che non vedrò, per cui sarò lieto di essere smentito da tutti coloro che invece lo avranno visto e si saranno pure divertiti.
Tutti i 4 o 5 gatti (tanto per restare in tema Disney).
Tutti i 4 o 5 gatti (tanto per restare in tema Disney).
Io però su questo mi sono affidato ai pregiudizi perché di vederlo non ne ho davvero il coraggio.
RispondiEliminaIo credo che questa operazione non sia stata compresa, e nemmeno io ho visto il film, non ancora.
RispondiEliminaNon credo sia un remake di qualcosa, ma un omaggio al genere e ai due protagonisti... Purtroppo la comunicazione ha mancato l'obiettivo.
Moz-
Bieca operazione di sfruttamento di un mito no? Sarò cinico, ma la vedo così.
EliminaMa sono pronto a ricredermi se, chi lo ha visto, giura che è un bel film.
Ricordate però che le bugie non si devono dire sennò si va all'inferno 😜
Quando ho visto il trailer non ci volevo credere... E sto cercando di fingere che un tale film manco esista...
RispondiEliminaInsomma, non era bastato Il Ritorno del Monnezza (sbagliato già dal titolo, peraltro...)
Già, Monnezza e Giraldi erano due personaggi diversi. Ma da Vanzina cosa puoi aspettarti?
EliminaCome te non ne voglio proprio sapere di questo remake, sequel o qualunque cosa sia. Ad alcune cose su cui ho pregiudizi concedo un'occasione (tanti remake Disney recenti, ma non tutti) ma per questo non è possibile. Come dici tu giustamente c'è una legge non scritta per cui certe cose non possono proprio essere rifatte. Il coro dei pompieri è stata la ninna nanna dei miei bambini per tanti anni, non posso pensare che questa bieca operazione possa esistere.
RispondiEliminaAllora mi sa che siano in tanti a pensarla così 😉
Elimina