sabato 17 settembre 2022

ANIMALS DEI PINK FLOYD HA COMPIUTO 45 ANNI E INDOSSA UN VESTITO NUOVO PER L'OCCASIONE

 45 anni fa, precisamente a gennaio, usciva un disco dei PINK FLOYD molto discusso (difatti non è uno dei miei preferiti della band inglese) la cui copertina è diventata forse più famosa e iconica dei brani in esso contenuti, tant'è vero che Gilmour utilizzerà dei maiali gonfiabili durante i TOUR dei suoi Pink Floyd (quelli senza Waters) anche se non eseguirà alcuna canzone del disco. 


Si tratta di Animals che è stato ripubblicato proprio ieri in una nuova versione rimasterizzata in 5.1 con un nuovo missaggio dei suoni e pure una nuova fotografia che riprende comunque quella originale con le famose ciminiere della Battersea Power Station

che, se ci siete stati, capita di vedere vicinissima dal finestrino del treno che dall'aeroporto vi porta a Londra, e quel maiale gonfiabile che nei progetti non doveva essere lì, ma fluttuare sopra un prato vicino; a causa del vento però gli ormeggi che lo tenevano vennero strappati ed il suino cominciò a volare a caso dove gli pareva, ma la prontezza del fotografo riuscì a fermare una serie di scatti mentre sorvolava appunto la centrale ed uno di quelli, opportunamente elaborato da sembrare un quadro ad olio, divenne la famosa copertina del 33 GIRI dal contenuto socio-politico e cupo come l'immagine.
L'evento della ristampa era stato previsto per il 2018, come si legge dallo sticker sul disco, ma ci sono stati diversi dissapori, diatribe, divergenze (cioè pare tutto quello che comincia per di...) su cosa scrivere nelle nuove note di copertina che Waters voleva aggiungere per dare più informazioni a chi acquistava il disco, mentre Gilmour preferiva mantenere un contenuto scarno come nell'originale perché secondo lui era più nello spirito un po' misterioso che aveva caratterizzato da sempre il gruppo. 
Alla fine pare l'abbia spuntata il chitarrista ed ora il disco esce nei vari formati disponibili con pure un libretto fotografico allegato. 
A parte che è un brutto segno se cominciamo anche a cambiare le copertine degli album storici oltre che le locandine dei film, come ne avevo parlato tempo fa in un POST portando proprio l'esempio di The Dark Side Of The Moon che ad ogni ristampa presenta sempre la stessa immagine, in tutto questo beccarsi fra galletti, il buon Nick Mason, il batterista, se la rideva sotto ai baffi

che ora non sfoggia più da anni, ma all'epoca dell'incisione si, e se ne è stato fuori dalle discussioni spolverando la sua collezione di auto storiche.

P.s.
Nessun maiale vero è stato maltrattato durante la realizzazione di questo post... 

4 commenti:

  1. Bello, si, ma secondo me non è il loro migliore, forse per la cupezza insita. Anche se i Pink Floyd non sono mai stati in effetti una band di buontemponi.

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  2. Risposte
    1. anzi no, mi sono sbagliato. Quella è in The Wall! Ovviamente allora dico Pigs

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    2. Anch'io adoro Young Lust da The Wall😊

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Tengo sempre pronto il blaster.