giovedì 20 gennaio 2022

I POSTER DEI FILM, IERI E OGGI

 Sebbene cinema e musica siano molto spesso strettamente collegati, purtroppo nell'industria che commercializza tali prodotti pare che ci siano scuole di pensiero completamente diverse.


Cioè, quante volte ho acquistato un film in bluray e dvd perché mi piaceva, perché, specialmente se era un film di parecchi anni fa, avevo dei ricordi particolari, nostalgici di quando lo avevo visto al cinema in quella piccola sala di seconda visione, ma tante volte mi sono ritrovato in mano una copertina che non era neanche lontanamente simile al poster originale del film? 
Mi riferisco in particolare alla saga di James Bond

dove le copertine sono state realizzate exnovo ad ogni nuova edizione singola o in collection rasentando l'atto vandalico. Ma anche Star Wars, che ne L'Impero Colpisce Ancora si fregiava della firma di Boris Vallejo, ha subìto lo stesso trattamento di modernizzazione ancora più accentuato

e la lista sarebbe molto lunga con film diventati mitici che ora si fregiano di una copertina fatta in photoshop assemblando malamente immagini del film. 
E pensare che invece, tali vecchi poster sono vere opere d'arte realizzate a mano come quadri, che, a mio parere, dovrebbero restare per sempre legate all'opera audiovisiva con cui sono nate. 
Dico a mio parere, ma chi sono io per decretare ciò? 
Però... Cioè, se oggi vado nei negozi di dischi (ormai molto rari in verità) trovo sempre The Dark Side Of The Moon

con "quella" copertina nera del 1973, come anche ogni disco dei Beatles e dei Rolling Stones si presenta ancora oggi nel 2022 con la stessa identica livrea. 
Perché allora nel cinema mi devono cancellare i ricordi di quando vedevo i manifesti esposti fuori dalla sala che mi invitavano ad entrare, e che poi all'uscita un paio di volte sono riuscito anche a farmeli regalare? 
E sono sicuro di non essere il solo ad aver avuto questo pensiero. 

6 commenti:

  1. Il primo poster di Star Wars comunque non c'entrava granché con la storia, con Luke Skywalker e Leia mezzi nudi :D Anche se ormai ai primi poster ci si è affezionati

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    1. Vero, quello che Luke pareva He-Man e Leia una pornostar😂😂😂però è iconico

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  2. Hai proprio ragione, infatti se c'è un problema che ho con il Bond di Daniel Craig sono i poster, tutti intercambiabili, con Craig che si mette in posa e poco altro.

    Il problema si estende anche ai libri in realtà, specie quelli horror. Non che non apprezzi certe grafiche minimal, ma mi basta guardare i nuovi classici Mondadori con la loro copertina monocromatica per sentirmi fregato. Lunga vita alle edizioni dal dorso nero che popolano i mercatini, con i bellissimi quadri in copertina!

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    1. Si, anche sui libri ci sono cose come le prime edizioni di Urania che sono dei piccoli quadri. Ma sai com'è che cantava la Mannoia... Nooo il tempo non torna più... E ci becchiamo le pose di Craig tutte uguali 😜

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    2. A volte mi sembra di essere un vecchio acido che si lamenta come la Mannoia nonostante la mia ventina d'anni hahaha.
      Non sono totalmente chiuso però, esistono belle cose come le eleganti ristampe Adelphi dei romanzi di Fleming (rimaniamo in tema 007), mille volte meglio delle vecchie edizioni che trovi su ebay, in cartaccia da due soldi hehe.
      Sui poster non si discute però, disegnato è meglio del montaggio con photoshop :P

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    3. Ma no, che acido... È giusto così 😉

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Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.

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