Poco più di una settimana fa, in occasione della dipartita di PIPPO BAUDO, mi trovavo ad elogiare Techetecheté che ultimamente mi sta dando grosse soddisfazioni, ed ecco che la scorsa settimana arriva una puntata sugli anni 80 della Italo-disco,
periodo al quale sono molto legato perché l'ho trascorso facendo girare i vinili sui piatti Techincs in discoteca (no, non dico che suonavo, state tranquilli).
il cui nome d'arte era un gioco di parole su "denaro", come lo erano anche i nomi di altri suoi due colleghi degli esordi Joe Yellow e Jock Hattle, sempre facenti parte della scuderia di Turatti & Chierigato.
Quello che era invece davvero orribile era il balletto che spesso accompagnava le esibizioni finte live come a Discoring e posso citare RAGGIO DI LUNA (produzione italiana, ma cantante francese, al secolo Mandy Ligios) con Comanchero, ma sopratutto in assoluto gli EASY GOING con Baby I Love You, davvero imbarazzanti nonostante quel pezzo mi piacesse un botto.
Tant'è che c'erano anche alcuni, come SAVAGE (Roberto Zanetti noto in seguito come Robyx) per la sua Don't Cry Tonight (non presente nella puntata, ma visto in un ALTRO SPECIAL), che racconta che, dato che non sapeva ballare, per non sembrare ridicolo si inventava pose statiche e mosse con le mani,
cioè una specie di antenato di POSAMAN.
(no, non è Gigi del duo Gigi & Ross), ma chissenefrega dato che il risultato funzionava (anche con Baltimora e Valerie Dore, per dire) e il produttore tedesco Frank Farian lo aveva capito già bene dagli anni 70 quando cantava in studio al posto di Bobby Farrell dei BONEY M (nelle poche esibizioni live invece era proprio Bobby a cantare, ma in modo molto diverso) e poi in seguito ha messo su i Milli Vanilli con tutti i casini che sono successi.
anche quello molto bello e zeppo di ricordi.