martedì 28 febbraio 2023

QUANDO FEBBRAIO HA AVUTO IL 29 E IL 30, MA ANCHE IL 31

 Esattamente 10 anni fa si verificava un evento secondo alcuni mai accaduto prima, cioè che il Papa in carica nella figura di Benedetto XVI, lasciasse il posto a qualcun altro per motivi di salute, e quel "qualcun altro" sarebbe poi stato l'attuale Papa Francesco, decisione ufficialmente annunciata l'11 febbraio e poi attuata il 28.


In realtà, vista l'età avanzata che hanno in genere i Papi se non sono parte di una serie tv di Sorrentino, se si va a leggere un po' di storia si scopre che tale rinuncia era già avvenuta in passato in altre sei (forse sette) occasioni, quindi era anche inutile volerci vedere un malaugurio da parte di quelli che ci vogliono sempre trovare per forza dei segnali. 
Ma, sempre rimanendo in tema di eventi unici, TEMPO FA avevo anche parlato di quei giorni scomparsi dal calendario nel lontano 1582, evento realmente accaduto tramite una "bolla papale" anche se a nominarlo così pare tratto da un film di fantascienza. 
Bene, oggi siamo nello stesso mood fra calendari e uomini di potere, in quanto, da quando lo conosciamo noi, Febbraio è di 28 giorni con l'eccezione degli anni bisestili in cui diventa di 29, ma sappiate che questo mese ormai alla conclusione, è stato anche di 30 giorni e, in un caso particolare, pure di 31.

Si racconta infatti che l’imperatore Augusto avrebbe sottratto un giorno a febbraio (che ne contava 29) per spostarlo ad agosto (mese che portava il suo nome, ma che di giorni allora ne aveva solo 30), questo per eguagliare i 31 giorni del mese di luglio (così chiamato in onore del suo predecessore Giulio Cesare) perché l'invidia è una brutta bestia. 
Adesso che agosto sia stato dedicato in onore dell’imperatore dovrebbe essere confermato storicamente, mentre la sottrazione dell’ultimo giorno di febbraio non sarebbe altro che una fake news. 
Tuttavia secondo alcuni sembra che davvero in quel tempo febbraio contasse 29 giorni, mentre gli anni bisestili tra il 45 a.C. (anno di entrata in vigore del Calendario Giuliano) e l’8 d.C (anno di cambio del nome del mese "per Sextilis" in "agosto") avrebbero contato addirittura un 30 febbraio nel loro calendario. 
Tuttavia mancano conferme storiche tangibili. 
L'unica conferma di un febbraio di 30 giorni arriva dal calendario svedese del 1712, dove quel trentesimo giorno venne aggiunto per compensare degli errori di calcolo avvenuti in precedenza.

Caso simile nell'Unione Sovietica di Stalin quando nel 1930 e nel 1931 ci fu un 30 febbraio perché si era deciso che i mesi dovessero essere tutti di 30 giorni senza differenze, ma già nel 1932 ripresero le loro vecchie lunghezze perché la trovata non funzionava. 
"Il 31 Febbraio" invece appare in un episodio della serie L'Ora Di Hitchcock intitolato proprio così e su una misteriosa tomba in Ohio che reca tale data, non si sa se per burla o per svista del marmista,


ma, secondo alcuni, la spiegazione sarebbe che tale data immaginaria venisse ai tempi usata nei casi in cui la data di nascita o di morte non fosse stata del tutto certa. 
E anche oggi, anche se non ho due cuori e non provengo da Gallifrey, vi ho fatto fare un bel viaggio nel tempo in meno di 12 parsec, ma senza bisogno di diavolerie particolari e mettendoci in mezzo pure una storica serie della tv in bianco e nero. 

lunedì 27 febbraio 2023

UN MATRIMONIO ESPLOSIVO: BELLO È UN'ALTRA COSA

 Dalle premesse e dal trailer questo film su PrimeVideo con Jennifer Lopez e Josh Duhamel sembrava un misto fra THE LOST CITY con Sandra Bullock e Channing Tatum, e TICKET TO PARADISE con Julia Roberts e George Clooney.


Premesse invece disilluse dato che il risultato è di molto inferiore in un film dove si ridacchia qui e là, ma senza troppa convinzione e dove vengono ripresi i temi del matrimonio (qui fra due cinquantenni, ma credo che nel film ne dichiarino meno) nel luogo esotico e l'action movie con outfit totalmente fuori luogo

(sono questi i collegamenti con gli altri due film). 
Action poi per modo di dire con un Lenny Kravitz di nuovo attore dopo due ZOOLANDER, due HUNGER GAMES e ancora un paio di titoli che non ho avuto il piacere di vedere.

Insomma... 
C'è di meglio. 

domenica 26 febbraio 2023

20 ANNI SENZA ALBERTO SORDI

 Sono già 20 anni che Alberto Sordi non è più con noi e per l'anniversario, che per la precisione era caduto un paio di giorni fa, c'è stata anche l'uscita di un libro a metà febbraio.


Avendo però già parlato approfonditamente del nostro attore in occasione dei 100 anni dalla sua nascita, non voglio ripetermi e metto il link a quel POST di due anni e mezzo fa dove svelo anche il mio film preferito fra i tanti suoi. 
Inevitabile perciò che fra tutti i ruoli che ha interpretato, anche drammatici a volte nonostante quel faccione che ispirava subito simpatia, si vadano a ripescare nelle programmazioni televisive i suoi film più famosi e magari anche quelli meno famosi come ho già fatto qui parlando di LA PIÙ BELLA SERATA DELLA MIA VITA che porta comunque la firma di Ettore Scola, cioè mica uno qualsiasi. 
La cosa certa è che quando si parla dei suoi film più famosi non manca mai Il Marchese Del Grillo dal quale arriva quell'emblematica citazione:


Frase che a volte è diventata anche mia, da canaglia quale sono 😜. 

sabato 25 febbraio 2023

IL MAURIZIO COSTANZO SHOW HA CALATO IL SIPARIO PER SEMPRE

 Un'altro monumento della televisione ci ha lasciati ieri ad 84 anni e sto parlando di Maurizio Costanzo, che da tempo non era più evidentemente lo stesso, ma nonostante tutto conservava ancora la sua lucidità e ironia.


Maurizio, sposato da anni con Maria De Filippi, oltre ai suoi programmi di grande successo da Bontà Loro al Maurizio Costanzo Show, aveva firmato come autore anche molti altri show della tv e, nel mucchio, pure il testo di una canzone stupenda di Mina, la cui musica invece era dell'immortale ENNIO MORRICONE, cioè SE TELEFONANDO.
Ed è con questa canzone, che personalmente considero una delle più belle della storia italiana, che lo voglio salutare oggi, così abbiamo anche il sabato dedicato alla musica. 
POCHI GIORNI fa abbiamo inoltre dato l'ultimo saluto al papà di Capitan Harlock, ovvero Leiji Matsumoto, ed oggi ci ritroviamo ancora nel mondo degli anime con la scomparsa di Vittorio Bestoso a 70 anni,

doppiatore storico del Pinguino e di parecchi altri personaggi delle più famose serie giapponesi. 
Inoltre Vittorio è stato anche in persona il fonico e manager dei Beehive, Jack,

in tre delle quattro serie su Licia interpretate da Cristina D'Avena. 
In chiusura anche un addio a Nadja Tiller,

attrice austriaca che aveva lavorato in gioventù in Italia con, fra i tanti, Vittorio Gassman in Anima Nera di Roberto Rossellini nel 1962

dove la doppiava la onnipresente Rita Savagnone con quella voce che appena la senti fai un salto indetro nel tempo che manco Doc Brown, Marty McFly e Doctor Who messi insieme.
La ritroviamo anche  l'anno dopo nel film a episodi L'Amore Difficile

e diversi altri titoli. 
Nadja aveva 94 anni.
Addio Maurizio, Vittorio e Nadja. 

venerdì 24 febbraio 2023

QUEL DUETTO CHE MAI AVRESTI SPERATO: BEATLES & ROLLING STONES

 La notizia del giorno per me sovrasta qualsiasi altra di politica o di cronaca nera perché nel mio mondo particolare fatto di cinema, tv e musica, quest'ultima è la protagonista di oggi dato che Beatles e Rolling Stones suoneranno insieme per la prima volta nel prossimo disco della band di Jagger & Richards.


Naturalmente per quanto riguarda i Beatles si sta parlando di Paul McCartney con il suo basso, poiché ormai sono anni che Bill Wyman si è staccato dalla band, mentre per Ringo non è ancora chiaro se prenderà o meno il posto di Charlie Watts alla batteria, ma secondo il figlio Zak sarebbe un categorico no. 
Quindi vedremo come verrà composto questo duetto che, a conti fatti, comporrebbe una band nuovamente completa (visti quali elementi sono rimasti da entrambe le parti) e sfata quella rivalità creata ad hoc all'epoca e sempre rimasta lì sul "sarà vero o no", anche perché le loro strade si sono spesso incrociate in tutti questi anni,

come per il primo singolo degli Stones che lo scrissero proprio Lennon & McCartney, e in seguito i due gruppi si omaggiarono a vicenda sulle copertine dei loro due album SGT.PEPPER'S LONELY HEARTS CLUB BAND e Their Satanic Majesties Requests realizzate tra l'altro dallo stesso fotografo, dove quello degli Stones fu un disco decisamente anomalo per le sonorità insolite, psichedeliche e sulle prime anche considerato non molto bene dalla critica, mentre in seguito venne preso come spunto di cover da diverse band, Kiss compresi. 
John Lennon con Yoko Ono erano poi stati ospiti (e si vedono anche sulla copertina) nel video live The Rolling Stones Rock'n'Roll Circus degli Stones

girato nel 1968, ma che verrà pubblicato però in DVD e Bluray solo nel 1996 con tanti altri ospiti come The Who e Jethro Tull. 
Quindi non ci resta che aspettare nemmeno tanto, dato che le voci parlano di qualcosa che potrebbe essere già pronto da ascoltare entro un mesetto. 
Ed ora, sulla scia di questo, aspettiamo anche un disco con Vasco e Liga insieme che, davanti ad una piadina ed un bicchiere di lambrusco, ammettono di essere amici da sempre... 

giovedì 23 febbraio 2023

BLACKOUT - VITE SOSPESE: MISTERI SULLA NEVE

 Poco prima della monopolizzazione televisiva operata nelle scorse settimane dal Festival di Sanremo, su Rai1 era appena terminata Blackout - Vite Sospese, la fiction con Alessandro Preziosi realizzata in collaborazione con la Regione Trentino che però non so quanta bella figura ci faccia sta regione se, dopo una valanga che isola un albergo, i soccorsi, come vediamo, non si fanno vedere manco pe'nniente.


Eh ma forse sennò finiva in due episodi no? 
Comunque, anche se mi ci aveva fatto pensare sulle prime, non c'entra la tragedia di Rigopiano, anzi la sceneggiatura non è nemmeno ispirata a quella vicenda; inoltre sono da notare i marchi delle auto coperti col nastro nero e un cervo in pessima CGI in una scena che ha lasciato molti dubbi (non solo per l'animazione) sul perché l'animale si sia voluto suicidare in quel modo.

Insomma il prodotto è un thriller, perché giustamente c'è l'omicidio di mezzo, ma ci sono anche innamoramenti e gelosie, dei russi misteriosi che precipitano con un elicottero (ma la guerra, il cui anniversario cade domani, non c'entra), la camorra e i trafficanti di clandestini, però, anche se non è recitato malissimo (un raro pregio), pare tutto buttato lì un po' alla carlona. 
Inoltre nell'ultimo episodio il caso non viene nemmeno risolto perché vuoi mica bruciarti una seconda stagione? Mavalà...
Al che nella mia testa tutta matta mi è venuto da pensare che cosa buffa sarebbe se diventasse una cosa infinita tipo Lost (la mancanza dei soccorsi, il titolo e anche la misteriosa scena del cervo mi ci hanno fatto pensare) con quello stesso tipo di finale tremendo fatto così per chiudere una cosa che ormai non si sapeva più come tirare avanti. 
E io comunque sono stato li per 7 episodi per vedere come andava a finire... 
Si, lo so che gli episodi sono 8, ma uno intorno alla metà me lo ero perso e, anche se su RaiPlay è disponibile, mi è bastato farmi spiegare due cose da chi lo aveva visto perché tanto non è che gli eventi si fossero evoluti così rapidamente in tale frangente. 
Una classica caratteristica di parecchie nostre fiction, non c'è niente da fare... 

mercoledì 22 febbraio 2023

CAPITAN HARLOCK IN LUTTO

 Amici appassionati dei manga e degli anime, come il sottoscritto, da questa galassia lontana lontana vi arriva un abbraccio perché nei giorni scorsi ci ha lasciati ad 85 anni Leiji Matsumoto, ovvero l'autore della saga di Captain Harlock


e anche di Galaxy Express 999 che gravitava nello stesso universo narrativo ed era anche graficamente molto simile. Leiji aveva collaborato anche con i DAFT PUNK (autodistrutti proprio il 22 febbraio di due anni fa) per quel film animato, Interstella 5555, le cui immagini fungevano da videoclip per One More Time e le altre canzoni del duo francese, e aveva co-firmato la sceneggiatura del film in motion capture del 2014 che a molti non piacque per le molte differenze con la serie originale, mentre per conto mio, da bastian contrario quale sono, non è da buttare.

Da quella fucina di talenti comici che era il Saturday Night Live è mancato invece uno dei nomi forse meno di spicco, se paragonato a certi altri, ma che comunque si era creato la sua carriera lavorando anche con DePalma in Scarface.

Sto parlando di Richard Jay Belzer, morto a 78 anni e che aveva avuto la sua importanza nella serie Law & Order con il personaggio del detective Munch in più di 300 episodi includendo anche Homicide e vari camei in altre serie diverse, ma sempre a tema crime. 
Di lui si ricorda anche l'incidente piuttosto grave avvenuto durante un suo show con Hulk Hogan mentre con il wrestler mettevano in scena una delle tante mosse usate nei combattimenti. 
In chiusura un addio particolare per un giovane attore e doppiatore con l'hobby dei murales, Jansen Panettiere, 28 anni,

fratello della più famosa Hayden, la cheerleader di Heroes, con lui nella foto sopra e purtroppo anche lui mancato di recente. 
Goodbye Leiji, Richard e Jansen. 

martedì 21 febbraio 2023

L'ACCADEMIA DEL BENE E DEL MALE: ANCORA UN'ALTRA SCUOLA DA FAVOLA

 Oggi martedì grasso, o si dovrebbe dire diversamente magro con le minchiate che sono uscite di modificare cose come i libri di Roal Dahl togliendo certe parole legate al bodyshaming? Ma per favore... basta con tutta questa ipocrisia di facciata (che già con le facciate e il superbonus ce n'è abbastanza) e teniamoci i libri e le favole come sono state scritte, con buoni, cattivi, brutti e magia, come oggi che quando si parla di una scuola di magia si finisce sempre per fare un paragone con Harry Potter, ma L'Accademia Del Bene E Del Male, tratto dal romanzo omonimo non è solo magia perché porta con sé anche DESCENDANTS della Disney (e francamente non lo considero esattamente un punto a favore) quella serie di film per la tv dove sono protagonisti i figli dei famosi villains tipo che nell'accademia ci troviamo anche il figlio di Capitan Uncino e altri discendenti, buoni e cattivi, che arrivano dalle famose favole.


Questo perché l'accademia del titolo serve a mantenere il delicato equilibrio fra il bene e il male formando così i giovani virgulti per seguire la strada che i loro genitori hanno già percorso in passato. 
Così la scuola è divisa in due sezioni separate, una per principi e principesse, cioè i buoni, e l'altra per maghi, streghe e cattivi in generale, come fra bianco e nero, Beatles e Rolling Stones, Vasco e Ligabue... Ehm, vabbè mi fermo qui. 
In tale accademia finiscono due ragazze con aspirazioni opposte, o meglio, Sophie che vorrebbe diventare una principessa si ritrova nel lato oscuro dove la preside è una gelida Charlize Theron parruccata come le modelle anni 80, mentre la sua amica Agata che l'aveva seguita solo per portarla indietro, viene messa fra le principesse, nonostante nel suo paese fosse sospettata di essere una strega solo per come si presentava in pubblico, la cui sezione è diretta da Kerry Washington, cioè la Broomhilda di Django Unchained.

Certo, dopo aver visto Mercoledì (sempre su Netflix) con l'accademia di mostri, viene naturale pensare anche a quella serie, che sarebbe uscita dopo del lungo film diretto da Paul Feig, ma io questo l'ho visto solo di recente, per cui sarebbe lecito stabilire bene chi ha ispirato chi (libro compreso). 
Ma non solo. 
In mezzo alla baraonda di effettoni magici alzi la mano chi non ha pensato ad E.T. ad un certo punto?

Eh? 

lunedì 20 febbraio 2023

CINEMA: TANTI ADDII PIÙ O MENO FAMOSI

 Si apre la settimana con un addio particolare perché l'attrice in questione ingentiliva quel famoso film di Sam Peckinpah che era La Ballata Di Cable Hogue a cui ho dedicato un POST tempo fa, e sto parlando della bellissima Stella Stevens


che si mostrava anche in una scena completamente nuda, ma poteva anche essere una controfigura e comunque niente di erotico, anzi era uno di quei bizzarri momenti alla Benny Hill che ogni tanto partivano a muzzo in quella pellicola

(a dir la verità, comunque nel Benny Hill Show l'erotismo suggerito c'era eccome, eh...). 
Nudità a parte, fu il film di Sam a dare una svolta alla sua carriera che fino ad allora era stata caratterizzata solo da commedie come Le Folli Notti Del Dottor Jerryll con Jerry Lewis

(ecco una foto autografata da entrambi), del quale Eddie Murphy ha realizzato ben due remake, e Cento Ragazze E Un Marinaio, uno dei tanti musicarelli con Elvis Presley che parlava in italiano come Terence Hill poiché lo doppiava Pino Locchi.

Dopo tale svolta la vedremo così in seguito anche in ruoli drammatici come ne L'Avventura Del Poseidon, film catastrofico antesignano del Titanic e che vanta anch'esso un remake con Kurt Russell.

Stella ci ha lasciati nei giorni scorsi ad 85 anni. 
E sempre nei giorni scorsi è scomparso ad 86 anni anche il regista Hugh Hudson, ovvero quello che ha diretto Momenti Di Gloria,

il film parodiato millemila volte, quello con la musica elettronica di VANGELIS (ma la fantascienza qui non c'entra nulla) e la famosa corsa ripresa al ralenti.
Ma Hugh è da ricordare anche per aver lanciato la carriera di un selvaggio Christopher Lambert con Greystoke - La Leggenda Di Tarzan. 
Restiamo nel cinema per dare l'ultimo saluto anche a George Trumbull Miller,

altro regista il cui nome è stato spesso confuso con il George Miller di MadMax Fury Road, ma che invece ha legato il suo nome purtroppo al secondo capitolo de La Storia Infinita, uno dei pacchi più clamorosi presi al cinema dal sottoscritto. 
George aveva 80 anni. 
Sempre nel cinema si rimane con la dipartita ad 81 anni di Oliver Wood,

direttore della fotografia che ho apprezzato molto nei suoi lavori dove le immagini erano sempre ben definite per cui in alcuni casi i film mi sono piaciuti anche se in effetti, stringi stringi, non erano granché come Pluto Nash, la commedia spaziale con Eddie Murphy e Rosario Dawson, Scooby Doo Mostri Scatenati, quello con la famosa scena di Velma sexy,

e Il Mondo Dei Replicanti per il quale si parlava più del parrucchino di Bruce Willis che di tutto il resto. 
Ma la sua mano ed il suo occhio li aveva messi anche per Face Off, con Cage e Travolta, Quel Pazzo Venerdì, autoremake sempre Disney di Tutto Accadde Un Venerdì, e 58 Minuti Per Morire - Die Harder già con il Bruce, ma un po' più giovane, e pure nel primo episodio dei Fantastici 4 con Jessica Alba, che non so bene se collocare fra gli scrausi o meno perché lì sono troppo di parte per Jessica, nonché moltissime altre pellicole che potrei citare a macchinetta, ma che senso avrebbe se poi quei film non li ho visti?
Qundi goodbye Stella, Hugh, George & Oliver. 

domenica 19 febbraio 2023

ROGER WATERS PREDICA LA PACE, MA FA LA GUERRA AL SUO COLLEGA DAVID GILMOUR

 C'è clima di tensione in casa di una delle mie band preferite, ovvero i PINK FLOYD, da quando Roger Waters si sta prendendo a male parole con David Gilmour & consorte su diversi argomenti,


fra i quali l'uscita di HEY HEY RISE UP, canzone pubblicata la scorsa Pasqua col nome della band che ormai conta solo Gilmour e Mason, ma brano che secondo Roger incita alla guerra, mentre lui si è sempre dichiarato contro, e per questo "punta il dito" verso David come si vede chiaramente nella foto. 
Ok, di mio posso essere d'accordo che tale canzone non sia francamente un pezzo degno della storia della band per cui è lecito che nemmeno a Roger sia piaciuta granché, solo che adesso il divario fra i due musicisti pare stia assumendo proporzioni esagerate arrivando pure a dichiarare che David, secondo lui, non è capace a scrivere canzoni, riferendosi forse al fatto che i dischi del gruppo usciti dopo la separazione,


sono stati realizzati con la collaborazione, non da poco, del produttore Bob Ezrin, che ha firmato buona parte del materiale, ed altri autori non facenti parte della formazione, tra cui proprio Polly Samson, la moglie di Gilmour. 
Già negli ultimi suoi concerti l'ex bassista dei Pink Floyd aveva presentato versioni di alcuni classici della band parecchio rimaneggiati come una COMFORTABLY NUMB molto più cupa,
ma pure suggestiva, dove lo splendido doppio assolo di chitarra, la cui paternità è interamente di David Gilmour, è stato sostituto da una parte vocale tipo The Great Gig In The Sky, uno dei brani più da brividi di The Dark Side Of The Moon. 
E anzi, a proposto del disco campione di vendite prodotto da Alan Parsons, Roger pare essere talmente ai ferri corti con David al punto che avrebbe intenzione per il cinquantesimo anniversario dall'album, che sarà il primo marzo, di farne uscire una versione già pronta tutta cantata da lui e risuonata sullo stile del brano di cui sopra, cioè senza chitarre rock. 
Su questo dissento totalmente perché non sarebbe più lo stesso disco che da anni amiamo e veneriamo come uno dei top della storia della musica, il che comunque non è che cancellerebbe quello originale, e anzi posso aggiungere rivolgendomi ai due: "Oh ragazzi, ma vivete proprio male, sapete?". 
E, per restare in tema, non sarebbe il caso di smettere di "farsi la guerra"? 

sabato 18 febbraio 2023

I GATTI, QUESTI STRANI PERSONAGGI

 Ormai ogni giorno dell'anno sembra avere una destinazione, una dedica, una celebrazione, e pure ieri è stata la giornata dedicata ai nostri amici felini che ormai stanno in quasi tutte le case.


E come ci stanno! 
Proprio da padroni, e lo posso dire avendone due che mi girano tra i piedi chiedendo crocchette o pappe come se avessero lavorato tutto il giorno. 
Perché diciamolo, la vita dei gatti di casa non è mica quella dei gatti randagi che devono sopperire personalmente alla loro nutrizione, magari confidando nelle numerose gattare che portano sempre qualcosa anche a loro. 
Per quelli di casa la vita è decisamente più facile poiché, forse senza tanto pensarci, ci dedichiamo a loro nella maniera più assoluta ravanando pure nella sabbietta per rimuovere i loro escrementi (con la palettina eh...), cosa che in effetti ora fanno anche i proprietari (tranne qualcuno) dei cani quando il loro amico lascia il ricordino per la strada. 
La differenza è che il cane viene preso anche come guardiano della casa in modo che abbiando ti segnali la presenza di intrusi, mentre il gatto no; il gatto dorme e se arriva un intruso si nasconde sotto il letto finché il pericolo non è passato. 
A cosa serve allora in casa un gatto? 
Serve a starti sulle gambe mentre guardi la tv, sul letto mentre dormi, in grembo mentre stai cenando. Insomma il gatto deve essere sempre certo che tu ci sei, pronto per ovviare ad ogni sua necessità. 
Questo è la chiara dimostrazione che i sinuosi quattrozampe sono i veri padroni del mondo e noi umani non siamo altro che i loro fedeli servitori. 
Ma li adoriamo e li amiamo come madame Adelaide Bonfamille

adorava Duchessa, Minou, Matisse e Bizet, adottando anche Romeo "er mejo der Colosseo" che si è aggregato alla famiglia in quel delizioso film della Disney migliore.

Poi ci sono da ricordare migliaia di altri gatti nel cinema di animazione e non, film come i due Garfield, UNA VITA DA GATTOA SPASSO CON BOB con il suo SEGUITO, anche se nel cinema live il gatto ha spesso avuto il ruolo di personaggio inquietante, diabolico, legato alle streghe, e pure nella serie U.F.O., un episodio vede proprio un felino posseduto dagli alieni. 
Per loro è stato ideato persino il musical Cats, ma sconsiglio vivamente QUESTA versione. 
Ora vi lascio perché il padrone ha chiamato... 
Ehm... 
Miagolato. 

venerdì 17 febbraio 2023

SI SPENGONO LE LUCI CON CATERPILLAR E SI È SPENTA ANCHE UN'ALTRA STELLA DELLA MUSICA

 La giornata di ieri è stata quella del M'Illumino Di Meno, iniziativa dal nome ispirato ad Ungaretti e ideata da Caterpillar, programma radiofonico di Radio2, nel lontano 2005 ed ora riconosciuta dallo Stato come Giornata Nazionale Del Risparmio Energetico spegnendo le luci superflue delle città come simbolico gesto.


Gesto che appunto all'epoca dell'approvazione del Protocollo di Kyoto venne richiesto agli ascoltatori come segno di adesione all'iniziativa semplicemente spegnendo alcune lampadine di casa ed è piano piano diventato una consuetudine annuale.
La Banda Osiris aveva anche realizzato L'INNO UFFICIALE:
Purtroppo però non sono solo le luci a spegnersi in questi giorni come abbiamo già visto su questo blog ancora ieri e l'altro ieri con alcuni addii, e la stessa cosa si ripete oggi nella musica perché ieri ad 80 anni ci ha lasciati Alberto Radius, un chitarrista che abbiamo sempre ascoltato nelle canzoni di Lucio Battisti

e poi in quel trio chiamato Formula Tre, quelli del "salame dai capelli verderame", frase da EPPUR MI SON SCORDATO DI TE il cui testo era stato scritto da Mogol che in quel periodo irrorava le sue vigne appunto col verderame e ciò, dice il Giulio (Rapetti), gli aveva causato tale lapsus daltonico facendogli confondere il verde col rosso.

Nel trio cantava il batterista Tony Cicco, che era anche il bello che piaceva alle ragazzine, ma Radius da solista in seguito tirerà fuori la sua voce ruvida che personalmente ricordo con NEL GHETTO, in realtà nata come lato B di Pensami, la ballad tratta dall'album Carta Straccia,
ma scelta dalle radio libere di allora (era il 1977 e le majors non dettavano ancora legge come adesso) come pezzo da mandare in onda per il tiro disco-rock che aveva. 
Lo troveremo a collaborare poi con parecchi musicisti ed io lo ricordo, perché c'ero fra il pubblico, in particolare sul palco al fianco di Franco Battiato

nel tour de L'Arca Di Noè l'Alberto, perché già aveva suonato nei dischi precedenti del Maestro, lui con quella sua capigliatura da Napo Orso Capo.

Addio Alberto. 

giovedì 16 febbraio 2023

ADDIO A DUE GIGANTI DEL CINEMA: RAQUEL E DARIO

 Ieri è toccato alla musica ed oggi che botta per tutti i cinefili, ma anche non, perché ad 82 anni è mancata Raquel Welch, colei che è stata uno dei massimi sex symbol della celluloide, affascinante preistorica in Un Milione Di Anni Fa (1966),


oppure nello stesso anno miniaturizzata con tutta un'equipe medica all'interno di un corpo umano in VIAGGIO ALLUCINANTE con Stephen Boyd e Donald Pleasence, dove veniva aggredita dagli anticorpi in quella famosa scena cult da "damsel in distress" sotto la direzione di Richard Fleischer. 

Tre anni dopo, Raquel è stata anche una temibile mistress che con la frusta comandava le rematrici a seno nudo al fianco di Peter Sellers e Ringo Starr in MAGIC CHRISTIAN conosciuto anche con quel pazzesco titolo oversize che era Le Incredibili Avventure Del Signor Grand Col Complesso Del Miliardo E Il Pallino Della Truffa,

o anche divertente e divertita con Leslie Nielsen/Frank Drebin nel terzo episodio della Pallottola Spuntata che nel 1994 segnava anche il suo ritorno al cinema dopo vent'anni di assenza.

Da segnalare, sempre nel 1966, la sua presenza anche nel film di Eduardo DeFilippo, Spara Forte, Più Forte... Non Capisco!, in cui era doppiata con accento piemontese e pellicola (parecchio mal riuscita in verità) dove recitava anche Marcello Mastroianni.

Come tanti suoi colleghi famosi, poi non si era fatta mancare le classiche partecipazioni alle più famose serie tv, come, per citarne una, in MORK & MINDY.

Ultimamente le sue apparizioni sui set si erano molto diradate e aveva associato il suo nome ad una linea di parrucche per le signore in chemioterapia oppure con gravi problemi di alopecia. 
Altra grave perdita riguarda Dario Penne, attore e soprattutto doppiatore che ha dato quella caratteristica voce suadente, ma al tempo stesso inquietante, ad Anthony Hopkins in film come Il Silenzio Degli Innocenti e a Tommy Lee Jones nei Men In Black, ma anche a Michael Caine e moltissimi altri la cui lista sarebbe davvero lunga

(eh si, anche Bender di Futurama). 
Dario ci ha lasciati ad 84 anni. 
Addio Raquel e Dario. 

IL RITORNO DI UNO DEI VERI ROCKETS E ALTRE STORIE

 Oggi nel sabato che di solito viene dedicato alla musica, ho avuto una lieta sorpresa (forse gradita anche ai nostalgici) nel ritrovare Ala...