Oggi siamo finiti in un giorno che non esiste, perlomeno nel 1582, il che potrebbe sembrare il tema per la sceneggiatura di un nuovo film sui viaggi nel tempo, e invece è una cosa assolutamente vera quella che nel calendario gregoriano, in quell'anno mancano 10 giorni, precisamente dal 5 al 14 ottobre cioè appunto il periodo in cui ci troviamo oggi, non per chissà quale anomalia spazio-temporale, ma semplicemente quello fu un escamotage per riallineare il calendario alle stagioni che invece il calendario Giuliano rispettava.
Per fare questo viaggio nel futuro di 10 giorni non servì nessuna macchina del tempo (H.G. Wells doveva ancora nascere, come il Dottore pure), ma si richiese invece una più pragmatica "bolla papale" che stabilì tale modifica.
E a sto punto se te lo diceva la Chiesa che si poteva fare di saltare senza problemi dal 4 al 15 ottobre (non so se qualcuno lo urlò come Gene Wilder), allora liberi tutti.
Discorsi da ascensore!?! Mai sentita 🤔 😁
RispondiEliminaGiorni perduti o persi, tra ore legali sì e ore legali no, tutto può essere, intanto stanno già spostando l'accensione dei caloriferi, coi giorni perduti potrebbero trovare lo stratagemma di accenderli a Natale ! Intanto con il tempo davvero non si capisce niente, oggi piumino, domani maniche corte 😁
Proprio vero signora mia 😂😂😂
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