Ovviamente, e per fortuna, oggi che è ferragosto, si sta parlando solo della trama di una serie tv perché stavolta Paramount+ l'ha azzeccata dopo una manciata di prodotti discutibili, ed ha sfornato School Spirits, che magari non sarà originale come idea, dato che ci sono stati già Tredici, RIVERDALE e (in parte) LOOKING FOR ALASKA con il tema della morte studentesca misteriosa, ma riesce a prenderti dentro e quindi funziona, anche perché, in realtà nulla è come sembra in apparenza perché qui si va nel soprannaturale.
Il plot è che in un immaginario istituto sono morti, in momenti diversi, alcuni studenti e anche un professore, e i loro spiriti si ritrovano bloccati in una zona intermedia senza la possibilità di poter andare definitivamente dall'altra parte, come in un BREAKFAST CLUB dell'aldilà, invisibili agli altri (quasi tutti), ma presenti ancora nella scuola.
E in effetti i personaggi ricordano, per certi versi, proprio i protagonisti del FILM di John Hughes con i loro caratteri diversi,
e con pure quel professore nel gruppo, ma che ha un atteggiamento decisamente diverso da quello che aveva il preside interpretato nel FILM da Paul Gleason.
e con pure quel professore nel gruppo, ma che ha un atteggiamento decisamente diverso da quello che aveva il preside interpretato nel FILM da Paul Gleason.
L'ultima arrivata nel club è Madison che, al contrario degli altri, non ricorda come sia morta e, inoltre, il suo corpo non è mai stato ritrovato per un motivo ben preciso, ma che scopri solo negli ultimi minuti dell'ultimo episodio.
Sono tanti i flashback che vengono proposti durante gli episodi (i primi due sono diretti da Max Winkler, cioè il figlio di Fonzie, anche produttore), con ricordi che vengono mostrati tramite la trovata del formato in 4:3, così capisci subito che si tratta di eventi precedenti, sennò in effetti si potrebbe fare confusione.
Qualcuno ci ha visto dentro anche Twin Peaks, ma l'atmosfera è molto diversa e soprattutto non c'è nebbia e personaggi surreali, e pure un po' Ghost, ma niente vasi di creta.
Attenzione perché esiste anche una serie del 2011 omonima, inedita per l'Italia, ma che racconta tutt'altra storia.
Girato al singolare invece il titolo sarebbe stato anche quello originale di un film demezial-studentesco del 1985 chiamato in italiano Anche I Fantasmi Lo Fanno.
Questi del 2023 invece sono 8 episodi un po' thriller, ma anche con momenti divertenti e quindi da vedere per cercare di risolvere tale mistero che, episodio dopo episodio, sembra ogni volta essere ad un passo dal trovare una risposta.
Questi del 2023 invece sono 8 episodi un po' thriller, ma anche con momenti divertenti e quindi da vedere per cercare di risolvere tale mistero che, episodio dopo episodio, sembra ogni volta essere ad un passo dal trovare una risposta.
Il finale (che a me ha fatto esclamare wow!) potrebbe anche essere un vero finale, perché, anche se sospeso, si usa fare così in molti film, ma dato che stiamo parlando di una serie tv fa confermare (salvo ripensamenti) che invece ci sarà una seconda stagione dove l'effetto sorpresa però potrebbe essere meno efficace.
Lungi da me l'idea di spoilerare, perciò posto solo la copertina di un disco di Elio & Le Storie Tese dal titolo molto esplicativo.
Della serie ne è stata realizzata anche una versione a fumetti di prossimo arrivo curata dagli autori, ma da non confondere con un comic book già esistente di Anya Davidson che racconta (anche questo) una storia del tutto diversa.
Della serie ne è stata realizzata anche una versione a fumetti di prossimo arrivo curata dagli autori, ma da non confondere con un comic book già esistente di Anya Davidson che racconta (anche questo) una storia del tutto diversa.
Piccola nota per Peyton List che arriva da Cobra Kai e partecipa alla produzione, e di suo somiglia molto ad una giovane Madonna, e infatti (ma è solo un caso) il suo personaggio si chiama Madison detta anche da tutti Maddy come la Ciccone.
Certo che un biopic sulle origini della regina del pop, cioè di quando era la batterista dei Breakfast Club,
per ora ci manca e, sempre per caso (credo), anche il nome della band andava a ricollegarsi a quel FILM di John Hughes che sarebbe arrivato qualche anno dopo...
per ora ci manca e, sempre per caso (credo), anche il nome della band andava a ricollegarsi a quel FILM di John Hughes che sarebbe arrivato qualche anno dopo...
Corsi e ricorsi storici...
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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.