Per Secret Invasion, recente serie tv Marvel, vale lo stesso discorso che ho fatto poco tempo fa per LA REGINA CARLOTTA - UNA STORIA DI BRIDGERTON, cioè che non vale la regola che ogni spinoff sia per forza da vedere solo perché arriva da un capostipite di successo.
Per cui, parlando di spinoff, vedremo anche come saranno quelli che arrivano da JOHN WICK, se ne varrà la pena, dato che su Continental in particolare nutro qualche dubbio mentre su quello con Ana DeArmas ho buone speranze.
Nel caso Marvel, in realtà lo sappiamo tutti che sarebbe da vedere ogni cosa che esce soltanto ed esclusivamente perché sennò, se ti metti a guardare in seguito qualcos'altro dei nuovi prodotti ci trovi talmente tanti riferimenti a serie e film passati che non conosci che finisci che ti senti come BUCK ROGERS (che non è della Marvel, beninteso) appena uscito dall'ibernazione.
Il fatto però è che, per farla seguire, una serie deve prenderti bene da subito, come la furbetta CITADEL, per capirci, serie prodotta da Amazon, paracula finché vuoi, ma che mi ha portato fino alla fine, anche se qualche lungaggine poteva francamente essere evitata.
E invece qui niente, non ingrana per niente e mi ha fatto mollare subito nonostante i nomi coinvolti cioè Samuel L. Jackson, Emilia Clarke e Olivia Colman.
Il che è anche una situazione strana perché la derivazione è CAPTAIN MARVEL che invece era stato un film fresco e divertente (gatto a parte, magari), per cui mi aspettavo lo stesso registro.
E poi l'ho detto poche settimane fa che la mia Marvel preferita è quella dei divertentissimi GUARDIANI.
E poi l'ho detto poche settimane fa che la mia Marvel preferita è quella dei divertentissimi GUARDIANI.
Non serve aggiungere altro direi.
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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.