Il titolo potrebbe far pensare giustamente ad un film romantico, tipo L'Ultimo Bacio, ma se lo fosse allora sarebbe stato scritto in un modo diverso, perché invece L'Ultima Notte Di Amore racconta di Franco Amore, poliziotto che, alla vigilia della pensione, si trova contattato da certa gente per fare da scorta a certi traffici poco legali in cambio di una sostanziosa remunerazione.
La situazione, che pareva lì per lì gestibile, finirà invece per sfuggirgli di mano.
Favino si cimenta ancora una volta nelle caratterizzazioni dialettali facendo il calabrese in una Milano dove si svolge la vicenda e ripresa dall'alto nella lunga sequenza iniziale notturna sulla quale scorrono i titoli di testa come se fosse un film degli anni 70, uno di quei poloziotteschi che tanto andavano di moda ed ai quali questo si ispira.
La differenza sostanziale però sta nel fatto che in quei film gli attori venivano interamente doppiati, mentre qui si usa l'audio in presa diretta per cui insieme al calabrese stretto tipo Pasquale Dianomarina, per capirci (se non sapete chi è non vi parlo più...), si unisce anche poca intelleggibilità nelle frasi, il che fa venire anche un po' di nervoso.
Ed è un peccato, perché le intenzioni di Andrea Di Stefano, il regista, di fare un bel film noir c'erano, ma a quanto pare nel cinema italiano e nelle serie tv italiane del 2023 adesso si usa fare così.
La differenza sostanziale però sta nel fatto che in quei film gli attori venivano interamente doppiati, mentre qui si usa l'audio in presa diretta per cui insieme al calabrese stretto tipo Pasquale Dianomarina, per capirci (se non sapete chi è non vi parlo più...), si unisce anche poca intelleggibilità nelle frasi, il che fa venire anche un po' di nervoso.
Ed è un peccato, perché le intenzioni di Andrea Di Stefano, il regista, di fare un bel film noir c'erano, ma a quanto pare nel cinema italiano e nelle serie tv italiane del 2023 adesso si usa fare così.
Sarà economia nei microfoni?
Tra il dialetto e Favino che si mangia le parole a volte risulta difficoltoso capirlo anche se non ho grossi ricordi al riguardo, con 'Il traditore' avevo fatto più fatica. Il film mi è piaciuto anche quel finale enfatizzato che comunque mi ha commossa, fuori dalla sala la gente era in delirio....🫶
RispondiEliminaQuesto film e 'L'innocente " di Garrel sono stati quest'anno una piacevole ventata d'aria fresca. .
Se riesci recupera anche il primo di Di Stefano, bello! Escobar il titolo.
Stasera torno a vedere Oppenheimer 👋👋
Altre tre ore di Nolan? Deve esserti piaciuto davvero molto allora.
EliminaDevo ancora vederlo, ma non mancherò.
Sì, Nolan mi piace molto. Vieni sommersa da subito da nomi, situazioni.. io ne sapevo ben poco ma ero riuscita la stesso a rimanere attenta. Dopo la visione mi sono interessata alla storia cercando notizie e ieri sera ho unito i puntini. È un film che merita e devo dire che la seconda visione l'ho goduta di più, non ho sentito le tre ore a differenza di altri, dipende molto anche dal tipo di film che normalmente guardi. Sono certa ti piacerà.
RispondiEliminaVisivamente era spettacolare anche Tenet, ma alla fine non mi ha lasciato nulla. Inception invece me lo sono visto 4 volte
EliminaAdesso mi riguardero' sicuramente anche Inception, necessita di una buona rispolverata 😍
EliminaCerto e con il televisore nuovo poi sarà ancora meglio 😊
Elimina🤭😄
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