sabato 2 settembre 2023

JEANETTE - POR QUE TE VAS (DALLA SPAGNA NON ARRIVAVANO ANCORA I TORMENTONI)

 Dai ricordi atavici di una Radio Monte Carlo che trasmetteva sulle onde medie mi arriva oggi una canzone direttamente dal 1974, e mi pare proprio che fosse anche in una piena estate calda come questa che stiamo passando, perché in quella del 74 ricordo che consumavo intere caraffe di thè ghiacciato, quando sentivo questa canzone di Jeanette dal titolo PORQUE TE VAS


che pare una canzoncina da niente, mentre invece è firmata da José Louis Perales, cioè uno dei maggiori esponenti della musica pop spagnola, ma che te lo dico a fare che tanto sto pezzo me lo ricordo solo io? 
E infatti per Jeanette non ci fu nessun passaggio al glorioso Festivalbar, forse perché... "Questa non è Ibiza, Festivalbar con la cassa dritta..." (CIT. dei vincitori del RTL 102.5 Power Hits Estate).
Comunque Jeanette (tuttora molto bella se posso dirlo) ha origini britanniche, ma naturalizzata spagnola e la sua canzone ha avuto parecchie cover, persino versioni incredibili di gruppi punk, e cover delle quali la versione più simile al suo modo sussurrato di cantare è quella fatta da CARLA BRUNI.

Videoclip, quello di Jeanette, smaccatamente in playback dove la sezione fiati finge di suonare anche quando non gli tocca, ma tanto con la definizione televisiva che c'era nel 1974 (e in Italia stavamo messi pure col bianco e nero) non se ne accorgeva nessuno 😜. 
E, come ho scritto nel titolo del post, era ancora lontana la moda dei tormentoni estivi, dove tale parola si riferisce ad una canzone che ripete ossessivamente la stessa frase, come accadeva con Vamos A La Playa dei RIGHEIRA proprio per la quale (si racconta) sarebbe stato coniato tale termine poi assegnato regolarmente ogni anno ad altri brani tipo la Macarena, oppure Asereje delle Las Ketchup negli anni 90, nella quale qualcuno ci ha trovato persino messaggi satanici (giuro!).

A questo proposto MAKEBA di Jain, canzone che martedì sera a Verona, alla finale dei Power Hits Estate (il Festivalbar in disguise) di RTL 102.5 ha avuto un problema tecnico e dedicata alla famosa Miriam che con Pata Pata era stata una pioniera del genere con il suo ritornello ripetuto all'infinito, è questo IL tormentone fatto e finito della torrida estate 2023, al punto che ogni volta che la sento mi dà un certo malessere che sparisce magicamente appena finisce la canzone. 
Forse non è un buon biglietto da visita, forse è solo un problema mio che, oltre ai vincitori The Kolors, ho preferito canzoni come quella di ANGELINA MANGO

(figlia di tanto padre e anche madre che è Laura Valente, la seconda cantante dei Matia Bazar), però so che a qualcuno piace anche la canzone di Jain. 
E chi sono io per dire il contrario? Manco fossi chessó... MORGAN
Bifolchi! Direbbe lui. 
Scherzo eh...😜
Che poi il vero significato di bifolco sarebbe guardiano di buoi, aratore, cioè un'occupazione che ti fa fare un mazzo tanto e che ben pochi se la sentono di intraprendere anche sostituendo i buoi con i moderni trattori monster come quello usato da Jeremy Clarkson nella fattoria della SERIE TV,

perciò sarebbe da fare tanto di cappello a chi invece si dedica a tale attività, ma nel tempo è diventata invece un'espressione dispregiativa per definire una persona rozza e ignorante. 
Ecco... Ho precisato che stavo scherzando perché non vorrei mai essere accusato di bucolicofobia (se esiste come termine) che di questi tempi basta un niente per essere messi alla gogna... 

2 commenti:

  1. Ciao bucolicofobo 🤔🤭, bel terzetto di canzoni, Makeba la mia preferita 👍

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Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.