domenica 3 dicembre 2023

PARLANDO DI VIETNAM, GUERRA FREDDA E NON SOLO

 È dei giorni scorsi la notizia della morte di Henry Kissinger, ex segretario di stato americano arrivato a 100 anni tondi tondi, ma, forse per un effetto Mandela, personalmente ero convinto che fosse già passato a miglior vita da tempo, poiché è uno di quei nomi della politica a stelle e strisce che ti portano indietro di 50 anni e passa, addirittura ai tempi del Vietnam verso la cui guerra sia lui, allora responsabile della sicurezza nazionale, che l'allora presidente Richard Nixon si dichiaravano contrari, ma sotto sotto il capo di stato ordinava bombardamenti che manco Kilgore in Apocalypse Now.


In tale ruolo Henry aveva anche gestito le trattative della guerra fredda con l'Unione Sovietica, cioè quel clima in cui entrambi i paesi non facevano nessun attacco bellico, ma dovevi ricordarti che il ditino sul pulsante rosso era sempre lì pronto come quello di un concorrente ad un quiz in tv, e da cui sono arrivati poi diversi film a tema.

Dopo Nixon, con i suoi problemini dello scandalo Watergate, Kissinger mantenne il suo ruolo anche con il successivo presidente Ford. 
Per la letteratura invece diamo l'addio a John Nichols, 83 anni e autore del romanzo Milagro, La Guerra Del Campo Di Fagioli, dal quale ha tratto il suo secondo film Robert Redford nel 1988.

Titolo che in originale rimaneva nel film come quello del libro, ma per l'Italia i fagioli sono spariti di botto come un una pellicola di Trinità, forse perché sembravano portare verso una commedia che invece non era. 
Non ci facciamo mancare nulla, nemmeno per la musica poiché a 65 anni se n'è andato Shane McGowan, il leader dei Pogues che dal 2015 stava su una sedia a rotelle e aveva pure avuto una brutta dipendenza da alcool ed eroina.

E, dato che siamo già sotto il periodo giusto, possiamo anche riascoltare quella che forse è la loro canzone più famosa e pure natalizia, nonostante il gruppo fosse di genere folk-punk, cioè FAIRYTALE OF NEW YORK 
Quindi per concludere, terminiamo con la televisione e l'addio anche a Luca Sabatelli,

storico creatore degli iconici costumi di scena per Raffaella Carrà, fra spandex, ovvero la lycra, e applicazioni varie a iosa che magari saranno pure kitsch, ma sfido chiunque a non collegarle immediatamente all'artista, una delle più amate di sempre, segno che quindi hanno funzionato benissimo.
Luca, che aveva 87 anni, è stato collaboratore di Raffaella per almeno 30 anni

e poi ha lavorato anche per Heater Parisi e Lorella Cuccarini in Fantastico dove possiamo ricordare le due soubrette in queste altrettanto famose creazioni con tanto di autografo.


Addio Henry, John, Shane e Luca. 

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