martedì 9 luglio 2024

MADAME WEB: COME STAR WARS E VASCO ROSSI

 L'universo espanso di Spiderman continua a produrre nuovi personaggi e stavolta è toccato a Madame Web,


un po' come succede per Star Wars che regolarmente partorisce spinoff a iosa, ma ultimamente non ne imbrocca più una giusta, e The Acolyte ne è l'esempio più recente. 
Questo forse perché adesso tutte queste cose sono finite in mano alla Disney che, diciamolo, è un po' come il Vasco Rossi attuale, cioè molto diverso da com'era negli anni 80 (non parlo di età o prestanza fisica eh), al punto che, scherzando, molti sostengono che non sia più la stessa persona, ma un sosia come nella leggenda di Paul McCartney. 
Ecco la Disney di adesso è una macchina tentacolare che produce per fare cassa e sembra che proprio non gliene freghi niente di fare le cose col cuore come invece erano stati realizzati i primi tre film della saga di quando ancora si chiamava Guerre Stellari dove tu spettatore ti divertivi un sacco perché non ti riempivano la testa di pippotti politico-filosofici, e dovevi solo goderti le scene con le spade laser e combattimenti in volo staccando il cervello per due ore, tant'è vero che quando lo staff tecnico lavorava al primo episodio del 1977 (Episodio IV) tutti erano convinti che fosse un film di serie B di poco conto fatto per i bambini. 
Ecco quindi in breve cosa manca adesso: manca tutto il lato divertente percepito dallo spettatore bambino dentro anche se adulto fuori. 
Madame Web non c'entra con la Disney e infatti è su AppleTv anche se è un prodotto Marvel, ma ha parecchi punti in comune con la situazione della Casa Del Topo, perché è un film nato dalla Sony con l'idea di ampliare appunto lo Spider-verse, con altri personaggi già presenti nei fumetti a cui i ragni hanno conferito poteri speciali e nel ruolo della protagonista ci troviamo Dakota Johnson, la quale è stata scelta come ripiego dopo il rifiuto di Charlize Theron e di Amy Adams (e già questo non è un buon segno). 
Il risultato è questo film che onestamente non si può definire completamente brutto, però non ti gasa per niente e ti lascia poco e niente la voglia di vedere un seguito, cosa questa che, secondo i canoni attuali delle case di produzione, non è esattamente un punto a favore dato che ormai si pensa solo in termini di serialità e soldoni. 
La Madame Web dei fumetti in realtà sarebbe una donna anziana che si chiama Cassandra Webb come nel film, che è costretta a rimanere collegata a macchinari tramite dei fili che darebbero l'idea di una ragnatela,

ma ciò non avrebbe permesso di mettere in mezzo molta azione perciò si stravolge tutto e voilà, ecco pronta una Cassandra giovane che vede le morti future e in certi casi riesce ad evitarle come ad evitare che il villain della situazione possa nuocere a tre altre sue colleghe dotate di superpoteri.
Insomma quegli abbiocchi che mi hanno preso secondo me indicano che il film non è stato granché,

ma sopratutto se cercate delle supertutine come nelle foto promozionali e come ci si può giustamente aspettare da un film sui superragni, nonché dalla copertina del Blu-ray in special steelbook edition (furbissime manovre di marketing per il fanservice),

vi posso spoilerare già che su due ore scarse qui ci saranno si e no 30 secondi in tutto, ed è un po' poco... 

2 commenti:

  1. Come dici tu, il film non è proprio tutto da buttar via: le 3 giovani ragnette sono carinissime e davvero adorabili, non mi dispiacerebbe rivederle in effetti. Purchè questa volta non abbiano la palla al piede di Cassandra "50 sfumature di nulla"e soprattutto un villain che si rispetti, non questa specie di macchietta.

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    1. Non da buttare via, ma purtroppo nemmeno un mezzo successo e infatti ai botteghini è stato un flop tremendo.
      Pare di rivedere quanto era accaduto al primo Hulk con Eric Bana

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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.