lunedì 8 luglio 2024

UN ALTRO FAMOSO PINO CHE SE NE VA, E PURTROPPO NON È SOLO

 Mentre tutte le tv si accapigliano per farci sapere i risultati delle elezioni, dalle mie parti invece arriva oggi una serie di addi più o meno famosi nel senso che si parte da Pino D'Angió (Giuseppe Chierchia), 71 anni, al top negli anni 80 con un singolo funky rappato e cantato su due registri differenti che chiunque ricorderà cioè, MA QUALE IDEA.


La canzone è stata poi portata nella serata delle cover al Festival Di Sanremo con il titolo leggermente modificato dai Bnkr44 (MA CHE IDEA) che hanno voluto con loro sul palco lo stesso Pino anche se la sua parte vocale era stata chiaramente registrata per essere mandata in playback dato che il cantante ha avuto in passato dei gravissimi problemi alla gola (tumori) che lo hanno portato a subire ben sei interventi per cui non riusciva quasi più a parlare e tantomeno cantare.

Sempre la stessa canzone era stata coverizzata nel 2005 anche dai Flaminio Maphia. 
E sempre per la musica dobbiamo salutare Tom Fowler, 73 anni bassista di fiducia di Steve Hackett nella sua versione solista post Genesis, nonché componente della band di Frank Zappa già dal periodo dei Mothers Of Invention

(lo si vede in tale periodo nel riquadro piccolo). 
Ancora per la musica è mancato verso la fine dello scorso giugno anche Peter Collins, 73 anni e noto sopratutto per essere il produttore di una band storica come i Rush, ma anche di Bon Jovi per l'album These Days e molti altri nomi del rock che hanno chiesto il suo contributo.

Il cinema invece perde Jon Landau, 63 anni, anche lui di professione produttore, ma diversamente indirizzato, che troviamo legato a titoli di grande successo come Avatar e Titanic.

Concludo con un altro addio che arriva stavolta dal mondo della tv leggermente vintage, con una delle più recenti signorine buonasera, ormai tutte sparite da reti Rai e Mediaset, Maria Rita Viaggi

mancata a soli 69 anni. 
Una consuetudine quella delle signorine buonasera che introduceva con calma ed eleganza ai programmi successivi, mentre adesso si cerca di perdere sempre meno tempo per, invece, ingolfare il più possibile il video di spot pubblicitari, anche sulla stessa Rai di cui paghiamo un canone. 
Ma in questo mondo tutto matto forse questo è il male minore.
Addio Maria Rita, Jon, Peter, Tom e Pino. 

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