giovedì 24 ottobre 2024

E ADESSO... MUSICAL!

 Oggi abbiamo due addii nel mondo del cinema con uno molto legato al musical. 


La prima infatti è Mitzi Gaynor, attrice, cantante e ballerina di musical, genere che di solito apprezzo molto anche se a certe persone può sembrare strano perché mi conoscono per cose ben più tamarre. 
Anzi a proposito di quei film musicali degli anni 50 tipo di Fred Astaire e Ginger Rogers, qualcuno si ricorderà che ce li mandava in onda la Rai tanti anni fa all'ora di cena (mi sembra, ma non sono sicuro, che fossero divisi in due parti) e forse è da lì che ho assimilato il genere. 
Ma torniamo a focalizzare l'attenzione su Mitzi che ebbe un certo riscontro su pellicola appunto in quegli anni 50, dedicandosi successivamente al teatro.
Il suo film più noto è senza dubbio SOUTH PACIFIC del 1958, musical della ditta Rodgers & Hanmerstein ed il maggior incasso mondiale di quell'anno


dove era la protagonista al fianco del nostro Rossano Brazzi (ci sarà anche un remake con Glenn Close nel 2001), ma era già stata, come non protagonista, nel cast dell'altro musical tutto piume e lustrini Follie Dell'Anno del 1954, il cui titolo originale sarebbe stato There's No Business Like Show Business (cioè tutta un'altra cosa, ma ormai sappiamo come funzionava dalle nostre parti) dove la star era invece Marilyn Monroe che però per questo film aveva avuto i critici contro che la consideravano come la sua peggior interpretazione. 

La Gaynor poi era apparsa anche nel drammatico, anche se sempre musicale, Il Jolly È Impazzito con Frank Sinatra. 
Mitzi aveva 93 anni. 
In Italia invece è morto domenica scorsa all’ospedale Fatebenefratelli di Roma, l'attore Adamo Dionisi dove era stato ricoverato per una malattia contro la quale stava combattendo da molto tempo.

Adamo aveva 59 anni e con il musical non c'entra nulla poiché era conosciuto soprattutto per il ruolo del boss Manfredi Anacleti, che aveva interpretato nel film del 2015 Suburra, di Stefano Sollima, e poi anche nella serie omonima del 2017, di Netflix. 
Ma non era stata tutta rose e fiori la vita di Adamo che, prima di fare l'attore, era stato capo degli Irriducibili, gli Ultrà della Lazio, ed era pure stato arrestato per spaccio di droga. 
Fu proprio durante il soggiorno nel carcere che partecipò a delle rappresentazioni teatrali come casualmente accadeva nel film con Antonio Albanese GRAZIE RAGAZZI (ma quella era una storia che rifaceva il soggetto di un film francese perciò non c'entrava con lui), dopodiché oltre che da Sollima, sarà diretto anche da registi come Abel Ferrara, Paolo Virzì e Matteo Garrone. 
Addio quindi a Mitzi e Adamo. 

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