La Gatta Sul Tetto Che Scotta, famoso film con Paul Newman ed Elizabeth Taylor,
in origine era stato concepito per essere girato in bianco e nero, ma poi venne scelto il colore dato che c'erano quelle due star dagli occhi così caratteristici: azzurrissimi quelli di Paul e di un raro viola per Liz.
Fascino indiscusso delle star di un tempo, tant'è che le due versioni per la tv girate successivamente non ebbero lo stesso successo del film diretto da Richard Brooks, nonostante quella del 1976 avesse nel cast, oltre a Robert Wagner e Natalie Wood, quel pezzo da 90 di Sir Laurence Olivier, e quella del 1985 invece fosse interpretata da Tommy Lee Jones e Jessica Lange. Tuttavia quest'ultimo remake manteneva più fedeltà all'opera originale del drammaturgo Tennessee Williams dove si parlava della presunta omosessualità del protagonista maschile (cosa completamente censurata nella versione con Paul Newman).
Anche Gorgia, presente anche lei ieri al CONCERTONE, ha fatto nel 2004 un omaggio musicale al titolo di questo film con il singolo LA GATTA (SUL TETTO), ma solo al titolo poiché nel videoclip invece appare più come una Catwoman stile Michelle Pfeiffer e viene introdotta da un presentatore molto speciale che i tifosi del calcio dovrebbero conoscere molto bene.
Tornando invece al punto di partenza del post di oggi, questo film capita qui dalle mie parti in questo giorno proprio perché l'opera teatrale originale faceva vincere il premio Pulitzer a Tennessee Williams nel lontano 2 maggio del 1955, riconoscimento tra l'altro già ricevuto in precedenza per Un Tram Che Si Chiama Desiderio che verrà poi trasposto in film con protagonista Marlon Brando, giusto per rimanere in tema di nomi colossali del mondo del cinema.
Tornando invece al punto di partenza del post di oggi, questo film capita qui dalle mie parti in questo giorno proprio perché l'opera teatrale originale faceva vincere il premio Pulitzer a Tennessee Williams nel lontano 2 maggio del 1955, riconoscimento tra l'altro già ricevuto in precedenza per Un Tram Che Si Chiama Desiderio che verrà poi trasposto in film con protagonista Marlon Brando, giusto per rimanere in tema di nomi colossali del mondo del cinema.
Piccola curiosità in chiusura che riguarda quest'ultimo film con Marlon Brando dove ancora il sottotesto omosessuale veniva omesso, è che uno spezzone audio è stato utilizzato da Luciano Ligabue nella breve introduzione del suo terzo singolo MARLON BRANDO È SEMPRE LUI dove si sente l'attore (nel doppiaggio italiano d'epoca) gridare "Hey Stella!!!".
Questo perché il rocker emiliano ha sempre avuto la passione del cinema e lo dimostrerà in seguito con due film, uno bellissimo e L'ALTRO pessimo.
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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.