Ecco quel post che era slittato lo scorso venerdì per lasciare posto al ricordo di BRIAN WILSON dei Beach Boys, post che riguarda le serie tv dato che è tornato su Netflix il buon Black Mirror con la settima stagione, mentre l'esperimento Bandersnatch viene cancellato dal menù perché quell'episodio speciale interattivo non ha dato i frutti sperati.
Frutti che invece con questa stagione maturano e già dal primo episodio troviamo una critica feroce su quelle piattaforme tipo Prime Video dove sottoscrivi il piano che poi a tua insaputa diventerà quello base e se lo vuoi senza spot devi pagare un sovrapprezzo, e poi ti mettono un altro cavillo e poi un altro ancora e via così, con la differenza che qui non si tratta di una app, ma del tuo cervello e in scena ci troviamo un sempre grande Chris O'Dowd.
Si continua con marchingegni in grado di modificare la realtà in tempo reale, e poi con altre diavolerie che possono invece modificare un film cult mettendoci dei nuovi attori, tipo il classico deepfake, ma in versione San Junipero, andando avanti con la dipendenza dai videogames
più reali di quanto sembri dove in scena, nella parte del protagonista in versione invecchiata, c'è uno dei migliori Doctor Who della storia, ovvero Peter Capaldi, seguito poi da un Paul Giamatti
mattatore malinconico tra vecchi ricordi rinchiusi in altrettanto vecchie foto, per finire con il sequel di U.S.S. Callister, ovvero il primo meraviglioso episodio della quarta stagione (primo caso di sequel nella serie anche se le vicendevoli citazioni tra episodi sono sempre presenti),
dove ritorna l'intero cast compreso Jesse Plemons grazie ad un escamotage della sceneggiatura e ovviamente la mia guilty pleasure Cristin Milioti, ma stavolta senza parrucconi alla Star Trek, anzi in versione molto più cazzuta.
Episodio che, per come termina, potrebbe anche avere un terzo capitolo se Charlie Brooker se ne inventa un'altra delle sue.
Quindi stagione buona?
Io direi ottima senza mezzi termini con forse solo il punto leggermente più basso in Hotel Reverie,
dai risvolti romantici, ma dove la si tira un po' troppo per le lunghe (per quanto riguarda il minutaggio stavolta siamo quasi sempre a livello di film, ma non stanca mai eccetto qui).
dai risvolti romantici, ma dove la si tira un po' troppo per le lunghe (per quanto riguarda il minutaggio stavolta siamo quasi sempre a livello di film, ma non stanca mai eccetto qui).
Diciamo che nel mucchio ci vogliono anche episodi così e infatti mentre lo guardavo ne ho approfittato per stirare una montagna di magliette, camicie eccetera, altro che fantascienza...
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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.