Ecco un altro disco che compie oggi i suoi bei 40 anni, infatti usciva il 17 giugno del 1985 MISPLACED CHILDHOOD dei Marillon che personalmente avevo già scoperto l'anno prima con Fugazi, il loro secondo disco, dopo aver letto recensioni interessanti riguardanti il loro stile che ricordava da vicino quello dei Genesis del periodo con Peter Gabriel.
Questo per alcuni era invece un punto a sfavore perché, secondo loro, scopiazzavano la band di Selling England By The Pound invece di avere uno stile personale.
Mah... Secondo me invece già da Fugazi ci avevo trovato dentro molto più rock che sarà portato avanti poi dai Dream Theater i quali nascevano proprio mentre usciva il disco di cui parliamo oggi, cosa che invece nei Genesis non era così evidente.
La hit di cui ho scritto lassù nel titolo del post è naturalmente Kayleigh, canzone stupenda che sul 45 giri ha subìto quel maledetto trattamento per cui gli assoli di chitarra pare non siano così importanti e infatti quella parte viene accorciata tristemente.
Se confrontate la versione sull'album (la seconda traccia del video lassù in alto) con QUESTA editata per il singolo
(sono stati costretti a fare così il playback a Top Of The Pops), vedrete, anzi, sentirete che scherzo gli hanno fatto a Steve Rothery che tanto si era impegnato a suonare la sua chitarra in quel lungo solo.
(sono stati costretti a fare così il playback a Top Of The Pops), vedrete, anzi, sentirete che scherzo gli hanno fatto a Steve Rothery che tanto si era impegnato a suonare la sua chitarra in quel lungo solo.
In realtà questo "danno" di solito è dovuto alla maledetta strategia di marketing della casa discografica per invogliare il pubblico ad acquistare l'intero album, come era successo anche per Heroes di David Bowie che sul 45 giri durava la metà del minutaggio che trovi sul LP.
Cosa questa della supremazia della casa che aveva portato ad un certo malumore in Fish, il frontman, il quale si dice avesse scritto i testi in una decina di ore sotto effetto dell'LSD e aveva intenzione di pubblicare il disco come due suite sui lati A e B, più o meno come fecero i Jethro Tull con Thick As A Brick, infatti le canzoni sono tutte collegate tra loro, mentre il colosso EMI (casualmente la stessa degli album di Bowie che aveva modificato anche i singoli estratti dal suo Let's Dance) impose la classica divisione in brani.
Notevole anche la copertina che riprende lo stile dei due precedenti album
con, sul retro, il jester stavolta pronto a saltare dalla finestra, un po' come un anticipo dell'uscita di Fish dalla band che avverrà dopo il disco successivo.
con, sul retro, il jester stavolta pronto a saltare dalla finestra, un po' come un anticipo dell'uscita di Fish dalla band che avverrà dopo il disco successivo.
E non me ne vogliano gli appassionati, ma dopo questo capolavoro i Marillon non sono stati più gli stessi, con tutto il rispetto per Steve Hogarth che succederà a Fish come frontman.
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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.