La scalcinata, ma geniale, banda del PRIMO FILM viene reclutata dal governo americano per una mission impossible:
recuperare un tesoro in lingotti d'oro da un leader sudamericano (Enrico Maria Salerno) con la particolarità che stavolta il governo U.S.A. stesso ai nostri amici mette a disposizione il fior fiore delle tecnologie degne del miglior 007.
Anche qui, come nel primo film sempre diretto da Marco Vicario, spicca la bellezza di Rossana Podestà, ancora più dark-lady di prima, anzi quasi una novella Eva Kant nella missione che le viene affidata.
Alla fine dei conti però il capostitpite, seppure con i suoi difetti, resta il migliore, e diffidare inoltre da i Sette Uomini D'Oro Nello Spazio del 1979 che si spaccia come un seguito dei film di Vicario e invece non c'entra nulla, facendo invece solo il verso (anzi versaccio) al Guerre Stellari del 1977 con tanto di robottini simil R2D2 e C3PO, ma fatti malissimo, e ne parlerò in maniera più approfondita...
Oh se ne parlerò...
Nessun commento:
Posta un commento
Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.