martedì 25 gennaio 2022

ETERNALS (MA IN REALTÀ DURANO MOLTO MENO...) E PURE OGGI...

 Eh beh... Qui si fanno rigori a porte vuota se sui titoli di testa mi fanno ascoltare Time dei PINK FLOYD che nel contesto di quel prologo un po' kubrickiano ci sta benissimo, dato che qui, dove ci sono dei personaggi che del tempo non gliene cale, il tempo è relativo, mentre a noi comuni mortali invece del tempo ci cale (cicale cicale cicale... Cit.). 


Inoltre sempre qui (nel film) si abbattono con forza, come fossero quel famoso "muro" del doppio album del 1979, le barriere degli universi cinematici con le citazioni di Superman e di Alfred, il maggiordomo di Batman senza girarci intorno neanche un po'. 
Poi ancora mettici dei costumi stupendi che probabilmente qualche ritocco al computer lo devono avere perché vestono come una seconda pelle anche se mostrano pure una certa rigidità tipo armature. 
Ritocchi al computer che sulle acrobazie dei vari protagonisti si, ce ne sono parecchi, ma non danno troppo fastidio, anzi. 
Fanno solo un po' sorridere quando vedi Angelina Jolie

far certe evoluzioni che "chapeau" direbbe Loretta Goggi se fossero vere. 
E magari in parte lo sono, grazie ai soliti cavi, perché comunque l'Angelina ha 46 anni ben portati e anche se il nome del suo personaggio Thena, che come lei stessa specifica è senza la "A" iniziale tanto che pare di vedere la scena di Django con la "D" muta, ricorda certi prodotti per signore di una certa età (Tena Lady...) la sua bella figura la fa eccome. 
E che dire del ritorno di Gemma Chan, l'ex androide (o forse si dice ginoide?) di Humans e già Minn-Erva, la Kree in Captain Marvel,

che qui interpreta Sersi? Ne dico solo che bene ed è sempre un piacere rivederla anche con la sua espressività solita ridotta al minimo, perché nei personaggi che le capitano addosso ci sta bene così.

Giudicavo sulle prime solo un po' strana la scelta di affidare la regia a Chloé Zhao dopo aver visto i suoi film precedenti che nulla ci azzeccavano con i cinecomics Marvel, ma poi ho potuto notare con piacere la sua firma nelle molte scene aperte valorizzate dall'Imax, con quei paesaggi sconfinati ripresi dal vero (e non digitali come di solito accade) che già avevo visto nei suoi lavori, il che mi ha fatto pure pensare che altre parti del film (quelle più Marvel) siano state invece affidate alla seconda unità, ma, se non è così, allora davvero complimenti a Chloé per la versatilità. 
Rispetto agli standard dei precedenti film Marvel bisogna dire che si ride davvero molto meno, forse anche perché l'argomento è piuttosto serio dato che la terra intera sta per essere distrutta; no, non come in quell'ALTRO FILM coi grossi nomi dentro, ma comunque sarebbe lo stesso un "Paff Bum!" (direbbe Lucio Dalla)... spazzata via da una minaccia che i nostri amici (quasi tutti) cercheranno di contrastare. 
Cameo di Harry Styles nella prima scena post credits e toccatina sulla seconda per introdurre un personaggio che già ha avuto tre film a suo nome quando ancora la Marvel nel cinema non era sto popò di roba a getto continuo che è diventata adesso. 
Dura parecchio, si, ma ci sta tutto e, dopo la prima impressione, per fortuna ho appurato, con un sospiro di sollievo, che Sprite, l'Eterna ragazzina che si lamenta del fatto che non invecchia mai (ma quante invece si lamentano del contrario e cercano di sembrare ragazzine nonostante gli "anta"... Eh?😜) NON È Tones And I di MUFFAMI MUFFAMI... 
Concludo il post di oggi a tema cinematografico/fantascientifico con un ultimo saluto (ma quanti in questi giorni😱) al grande disegnatore francese Jean-Claude Meziérès, morto l'altro ieri a Parigi all'età di 83 anni.

I suoi personaggi a fumetti hanno preso vita grazie a Luc Besson che ha tratto nel 2017 il film VALERIAN E LA CITTÀ DEI MILLE PIANETI,

dove ricordo con piacere che ha una parte anche Rihanna, e
 le sue storie hanno influenzato molta della fantascienza cinematografica moderna.

4 commenti:

  1. Si dice ginoide confermo ;-) Cheers!

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    1. Ne ero sicuro 😜 facevo solo un po' il cretino come sempre 😄😄😄

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  2. L'ho visto dopo aver letto molte critiche negative e ho concluso: pensavo peggio. Lo credevo ancora più lento e verboso, in realtà il film se la cavicchia alla fine, anche se questi Eternals sono personaggi un po' infelici, nel senso che sono eterni ma di fatto non imparano niente di niente neanche vivendo migliaia di anni e non riescono a capire gli animi di nessuno, umano eterno o celestiale che sia. Per dare vita a questa squadra hanno scelto le facce giuste secondo me. A ben pensarci è molto triste pensare a questi esseri semidivini che, se solo avessero visto un film o letto un libro in vita (e che vita!) loro, capirebbero subito chi li sta fregando.

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    1. In effetti hai ragione. Con l'esperienza millenaria che hanno dovrebbero essere più sul pezzo. Ma è anche vero che come regola non devono interferire più di tanto con l'evoluzione umana. Il loro compito era solo di proteggere gli umani dai Devianti.

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