Anche se sapevo già a cosa sarei andato incontro, lo volevo vedere lo stesso questo secondo episodio di Diabolik, e già dalle primissime parole che si sentono pronunciare riecco quell'effetto di finto con una recitazione apparentemente a livello amatoriale.
Ma è un effetto voluto o gli attori recitano davvero da cani?
Secondo me (letto e confermato anche da qualche parte) è voluto proprio dai Manetti Bros. per seguire esattamente il mood delle tavole delle sorelle Giussani che avevano dei dialoghi al limite del didascalico, ma che leggerli scritti nel fumetto potevano anche funzionare.
Non è detto che però prenderli pari pari come copione per un film portino ad un risultato efficace.
E infatti quello che ne viene fuori è un film dove le scenografie sono belle e le riprese pure, tipo come si apre la prima scena, con una gran bella fotografia sempre pulita, ma purtroppo dopo pochi minuti ti pare di stare a guardare Alex L'Ariete con Alberto Tomba e Michelle Hunziker.
E pure Miriam Leone è stata bollata coi peggiori epiteti riguardo al suo modo di recitare, ma so per certo che in altri film e contesti è tutta un'altra persona e porto due esempi come CORRO DA TE con Favino e In Arte Nino dove interpretava Erminia, la fidanzata e poi moglie di Nino Manfredi.
Il nuovo Diabolik, Giacomo Gianniotti ha una fisicità decisamente più adatta di Marinelli (bravo in altri ruoli ma non qui dove nel PRIMO FILM faceva un Diabbolik de Roma bbella), ma nel suo caso, oltre al modo di esporre le battute, ho notato anche una presenza poco incisiva, nonostante a conti fatti il minutaggio in cui lo si vede davvero in persona sia abbastanza limitato.
Insomma pare che la persona più a proprio agio sul set sia Monica Bellucci che in un certo senso marca il livello della recitazione tenendo bassa, molto bassa, l'asticella, al punto che mi è tornata in mente la scena di BABYLON con Brad Pitt/Jack Conrad che si intrufola di nascosto nel cinema dove proiettano il suo film e che sente le risate del pubblico mentre dice "Ti amo, ti amo"; ecco, lo stesso pubblico lo avrei voluto vedere di nascosto alla proiezione di Diabolik - Ginko All'attacco!.
E vogliamo parlare dell'addio fra la contessa Altea e Ginko che dovrebbe essere struggente?
E pure Miriam Leone è stata bollata coi peggiori epiteti riguardo al suo modo di recitare, ma so per certo che in altri film e contesti è tutta un'altra persona e porto due esempi come CORRO DA TE con Favino e In Arte Nino dove interpretava Erminia, la fidanzata e poi moglie di Nino Manfredi.
Il nuovo Diabolik, Giacomo Gianniotti ha una fisicità decisamente più adatta di Marinelli (bravo in altri ruoli ma non qui dove nel PRIMO FILM faceva un Diabbolik de Roma bbella), ma nel suo caso, oltre al modo di esporre le battute, ho notato anche una presenza poco incisiva, nonostante a conti fatti il minutaggio in cui lo si vede davvero in persona sia abbastanza limitato.
Insomma pare che la persona più a proprio agio sul set sia Monica Bellucci che in un certo senso marca il livello della recitazione tenendo bassa, molto bassa, l'asticella, al punto che mi è tornata in mente la scena di BABYLON con Brad Pitt/Jack Conrad che si intrufola di nascosto nel cinema dove proiettano il suo film e che sente le risate del pubblico mentre dice "Ti amo, ti amo"; ecco, lo stesso pubblico lo avrei voluto vedere di nascosto alla proiezione di Diabolik - Ginko All'attacco!.
E vogliamo parlare dell'addio fra la contessa Altea e Ginko che dovrebbe essere struggente?
Telenovela sudamericana allo stato puro.
Salvo la scena su cui scorrono i titoli di testa su un balletto dove Diodato canta SE MI VUOI, un pezzo arrangiato in puro stile Bond
(e tale scena, opportunamente rimontata ne è il videoclip), e la musica che accompagna gli altri momenti che più volte pare prendere spunto dai Goblin di Profondo Rosso, in particolare uno dei commenti musicali ricorda tantissimo MAD PUPPET.
E il bello è che c'è ancora un terzo film già pronto in arrivo che non mancherò dato che potrebbe essere anche peggio di questo.
(e tale scena, opportunamente rimontata ne è il videoclip), e la musica che accompagna gli altri momenti che più volte pare prendere spunto dai Goblin di Profondo Rosso, in particolare uno dei commenti musicali ricorda tantissimo MAD PUPPET.
E il bello è che c'è ancora un terzo film già pronto in arrivo che non mancherò dato che potrebbe essere anche peggio di questo.
Giusto per farmi altre quattro sane risate in un periodo un cui non hai più nessuna certezza, dato che i potenti continuano imperterriti a farsi la guerra e persino il Dalai Lama comincia a dare segni di squilibrio.
Sai... Anche Alex L'Ariete se lo prendevi come film comico era perfetto 😊
RispondiEliminaA me già fa specie il Diabolik a fumetto.. il primo film impressionò per pochezza ma in fondo quello mi attendevo, il secondo lo guarderò all'istruttivo scopo di demolirlo più di quanto non riesca esso medesimo in autonomia, e sarà dura.. ma come esercizio di stile può andare dai.. ;) ti linko la rece del primo.. https://francobattaglia.blogspot.com/2021/12/diabolik-al-cinema.html
RispondiEliminaHo letto e concordo con il tuo parere. Io forse son stato ancora più cattivo con Marinelli e il suo accento.
EliminaLa canzone è anche bella. Il film... Insomma...
RispondiEliminaDebbo ancora smaltire il trauma del primo (che dolore Marinelli...) questo mi sa che lascio stare...
RispondiEliminaPreso per ridere va benissimo 😁
Elimina"Ecco, lo stesso pubblico lo avrei voluto vedere di nascosto alla proiezione di Diabolik - Ginko All'attacco!"
RispondiEliminaGuarda, facciamo che il terzo andiamo a vederlo assieme, così testimonierai di sicuro me e il mio compagno piegati in due dalle risate XD
Arrivo in meno di 12 parsec😜
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