Era la metà degli anni 80, con i computer che stavano prendendo piede in diverse applicazioni e con già gente tipo i Kraftwerk che li utilizzavano da anni nella LORO MUSICA.
Quel 23 luglio del 1985 la Commodore International, per lanciare sul mercato il nuovo Amiga 1000, chiama come testimonial nientemeno che Andy Warhol, il quale si esibirà in una "performance".
No, quella di Virginia Raffaele alias Marina Abramovich è un'altra cosa.
Quella di Andy fu un'esecuzione live di arte grafica digitale fatta disegnando tra le altre cose il ritratto di Debbie Harry dei Blondie come si vede nella foto più in alto, cioè una rilettura digitale dell'immagine della bella cantante.
Una cosa questa che adesso puoi fare direttamente con un cellulare tramite le migliaia di app esistenti e con risultati ancora più spettacolari, il che magari ti fa un pochino pensare a che razza di potenziale ordigno abbiamo sempre tra le mani dato che lo si usa davvero per telefonare solo al 20 per cento del tempo di utilizzo totale, mentre per il resto ci affidiamo totalmente al device per pagare, per postare foto sui social, per ascoltare musica e guardare video, per leggere le mail, per tradurre in tempo reale, per tenere conto delle calorie ingurgitate/bruciate e via così (si anche per scrivere queste cose, l'ho già detto).
E se tanto mi dà tanto (vedi anche la BAND INESISTENTE creata dall'A.I.), l'evoluzione porterà sviluppi ancora maggiori che però adesso non riesco ancora ad immaginare.
Ma sono sicuro che mi lascerò ancora stupire dallo scorrere degli eventi cercando di prendere sempre il meglio da ogni nuova situazione, come d'altronde sto facendo da sempre perlomeno nelle cose di mia competenza.
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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.