domenica 23 novembre 2025

ADESSO LA NOTTE È PICCOLA, MA ANCHE PIÙ VUOTA

 E così anche due icone (o meglio tre) della nostra tv in bianco e nero se ne sono andate a cominciare dalle due gemelle Kessler congedatesi durante questa settimana a 89 anni. 


Lo hanno fatto insieme grazie al suicidio assistito (legale in Germania dove ora risiedevano) poiché, se fosse accaduto loro qualcosa, avevano scelto di non voler sopravvivere l'una all'altra. 
E infatti Ellen aveva da tempo gravi problemi di salute. 
Una scelta forte, libera e pienamente consapevole la loro, ma che ha già fatto discutere i sostenitori dell'etica a tutti i costi, pur essendo in fondo coerente con come erano le due soubrette che nella loro vita hanno sempre fatto tutto insieme, a partire dai loro balletti perfettamente sincronizzati che vedevamo in tv nei programmi come Studio Uno fino al vivere nella stessa casa divisa in due alloggi. 
Le Kessler erano già passate in questo blog quella volta in cui ho parlato di K2+1, una serie tv andata in onda negli anni 70 dove dividevano la scena con Johnny Dorelli. 
Anche il nostro cinema le aveva volute in alcune pellicole tra cui I Complessi con Alberto Sordi.

Era sempre più o meno in quel periodo che in tv vedevamo in bianco e nero anche Ornella Vanoni, mancata per un malore a 91 anni.
Quell'Ornella che ormai quando era ospite in tv non si faceva problemi a dire quello che le passava per la testa su chiunque che tanto alla sua età che problema poteva esserci? 
Anche lei, come le Kessler, ha fatto le sue esperienze nel cinema, nel suo caso anche DI RECENTE
E, a proposito di cinema, se n'è andato anche Lee Tamahori,

il regista neozelandese che aveva esordito con Once Were Warriors per poi firmare anche l'ultimo episodio del Bond versione Brosnan, ovvero La Morte Può Attendere,

quello con Madonna spadaccina (oltre che interprete del bruttino motivo dei titoli di testa) e pellicola dove Halle Berry rifaceva la famosa scena cult di Ursula Andress che usciva dal mare.

Lee aveva 75 anni ed era da tempo malato di Parkinson. 
Sempre cinema, ma anche tv con la scomparsa di Pauline Collins, attrice britannica che deve la sua fama soprattutto alla serie SU E GIÙ PER LE SCALE, ma che è stata anche tra i protagonisti del film Quartet, pellicola che aveva segnato l'esordio alla regia di Dustin Hoffman a 75 anni.

Pauline, che era passata anche nella serie DOCTOR WHO come guest (ma chi non c'è passato?), aveva 85 anni ed era malata anche lei di Parkinson. 
Addio Alice & Ellen, Ornella, Pauline e Lee. 

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