Era il 3 dicembre del 1994 quando la Sony entrava per la prima volta nel mercato dei videogiochi sfornando la PlayStation nella sua prima versione, sicuramente ormai obsoleta per la grafica, la potenza e quant'altro, ma so per certo che i collezionisti sono pronti a pagare fior di quattrini per averne una.
Personalmente sono passato per quel periodo solo successivamente con la versione 2 della consolle, spaccadomi le retine per giocare fino a tarda ora a Need For Speed Underground 2, dove le auto erano pimpate come quelle di Fast & Furious.
Fare quelle corse virtuali mi gasava talmente tanto che poi la mattina dopo andavo al lavoro con la mia utilitaria e mi sembrava di essere sulla macchina dei Flintstones... per dire.
Da quel primo modello di consolle ne è passata di acqua sotto i ponti e sono pure spariti molti negozi che vendevano e noleggiavano i giochi (Blockbuster) in favore del download online.
Cosa che a pensarci sembra un'infinità di tempo e invece sono solo trent'anni, cioè nemmeno il viaggio di Ritorno Al Futuro.
Nel senso che se Marty McFly partisse adesso, dato che nel film faceva un salto indietro di 40 anni, oggi finirebbe dritto negli anni 80 dove i giochi, quelli belli, erano solo nelle sale giochi dentro ai cabinati
come in quella Jolly Blue (la sala giochi... piena di giochi...) che Cisco rilevava pieno di speranze nella
SERIE TV sugli 883 (non mi stancherò mai di ripeterlo, la serie che tutti devono vedere), mentre in casa potevi avere solo delle cose minimali che si, ci giocavi, ma gli "arcade" erano tutta un'altra cosa.
Con la prima PlayStation invece quel mondo "arcade" lo avevi in casa pure tu e infatti per questo motivo le sale giochi stavano perdendo clienti (e la X-Box non c'era ancora).
Non potevi certo avere il mitico Dragon's Lair di Don Bluth, che girava su videodisco, ma tantissimi altri titoli quelli si.
Titoli che poi in futuro diventeranno anche dei film, ma, lo sappiamo bene, non sempre con risultati decenti...